OrtoRomi rilancia sugli estratti con Cofruta

Accordo con il Consorzio polesano: fornirà materia prima per creare referenze inedite

OrtoRomi rilancia sugli estratti con Cofruta
OrtoRomi punta in maniera sempre più convinta sugli estratti: lo dimostra l’accordo siglato recentemente con Cofruta,  Consorzio Frutticoltori del Tartaro, cooperativa agricola con sede a Giacciano con Baruchella (Rovigo) che fornirà fragole, pesche, nettarine, pere, mele e kiwi come materia prima per la realizzazione di inedite referenze Insal’Arte, nell’ottica di “aggredire nuovi segmenti di mercato”. Con circa 700 ettari di terreni, 500 dei quali destinati alla coltivazione della frutta, Cofruta opera in una zona "dotata di terreni giovani con caratteristiche uniche di fertilità, in grado di garantire la qualità e il sapore - sottolinea OrtoRomi - che da sempre esigiamo nella selezione delle materie prime”.

Il Consorzio polesano, che diventa l’undicesimo socio di uno dei player di punta del settore ortofrutticolo nazionale, comprende circa 160 soci e attua controlli stringenti della filiera produttiva dalla coltivazione al confezionamento, con lotta integrata, colture specificatamente dedicate al biologico e varie certificazioni. “Una sinergia importante - conclude OrtoRomi - a conferma della volontà di perseguire il miglioramento continuo e di innovare le proposte mantenendo intatte qualità e sicurezza delle materie prime”.

Dopo un 2017 positivo (93 milioni di euro di fatturato, il 7,5% in più rispetto al 2016) OrtoRomi punta a superare quest’anno i 100 milioni di euro. In forte ascesa gli estratti: l’obiettivo 2018, nel segmento, è raggiungere quota sette milioni di euro di fatturato, considerando anche il prodotto biologico a marchio Almaverde Bio per il quale l’obiettivo iniziale era fissato a un milione di euro.

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