Gala: Verona in ritardo, bene le mele neozelandesi

Pezzo: campagna al via a metà agosto, il prodotto è bello ma bisogna aspettare

Gala: Verona in ritardo, bene le mele neozelandesi
Il mercato è come il frutto sulla pianta: allettante. Il prodotto estero, intanto, spunta quotazioni interessanti: le Gala neozelandesi vengono vendute all’ingrosso a circa 1,70 euro il chilo. Ma per le prime mele di pianura Made in Italy bisognerà aspettare ancora un po’. “Stanno maturando lentamente, nel Veronese la campagna inizierà con una settimana di ritardo rispetto alla media, poco prima di Ferragosto”, spiega Stefano Pezzo, presidente di Fruitimprese Veneto. Il gruppo Gala rappresenta il 13% della superficie totale coltivata a melo nella pianura padano-veneta e lo scorso anno proprio questa varietà ha registrato il maggior incremento dei prezzi tra le mele regionali, con una media di 68 centesimi il chilo, il 53% in più rispetto al 2016.



“La stagione si presenta molto bene, la qualità appare ottima e la colorazione, grazie a un’escursione termica ideale, è già perfetta”, sottolinea Pezzo (foto sopra). “Teoricamente si potrebbero raccogliere anche domani mattina - aggiunge facendo riferimento all’articolo apparso ieri su Italiafruit News - ma sarebbe irresponsabile. Qualche clone della Gala che matura con leggero anticipo rispetto agli altri c'è, ma la gran parte dei frutti sarà pronta a metà agosto. Si tratta di avere un po’ di pazienza per poi soddisfare la domanda, che non manca, con un prodotto di elevata qualità. Dobbiamo iniziare la stagione con il piede giusto”. 

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