Pesche e nettarine, un primo tempo con poche occasioni

Aop Luce: vendite insoddisfacenti nonostante i minori volumi, ora puntiamo sulle varietà bianche

Pesche e nettarine, un primo tempo con poche occasioni
Pesche e nettarine, falsa partenza: i prezzi, sebbene leggermente più alti del 2017, non bastano per "arginare" il sostanzioso calo dei volumi. Questa l’analisi di Aop Luce dopo il primo scorcio di campagna. “L’avvio di stagione, come ormai noto - spiega l'amministratore delegato Giacomo Galdiero - è stato segnato dal maltempo e da vendite non soddisfacenti, nonostante la contenuta disponibilità di frutti; le quotazioni, solo lievemente più elevate rispetto allo scorso anno, non sono in grado di compensare in alcun modo le perdite derivanti dai minori quantitativi disponibili, nell’ordine di almeno il 30% rispetto a dodici mesi fa”. 

“L’areale casertano, dove è concentrata la maggior parte della nostra produzione, è stato tra i più colpiti dai fenomeni climatici avversi in primavera, con zone in cui addirittura si arriva al 70% dei frutti in meno”, sottolinea ancora l'Ad di Aop Luce.

“In questi giorni, con l’arrivo del caldo, si respira un timido ottimismo in quanto l’entrata nel vivo dell’estate dovrebbe stimolare i consumi ed anche determinare un aumento del grado brix dei frutti, che fino ad oggi è stato leggermente sotto la media. Parlare di qualità in annate come questa è difficile, la situazione climatica non ci ha favorito in nulla: prima una primavera piovosa e con sbalzi termici insoliti, poi un inizio estate tendenzialmente freddo; solo i calibri ne hanno tratto giovamento in quanto piante scariche e abbondanza di acqua hanno favorito frutti di buona pezzatura”.

“Da un paio di settimane - conclude Galdiero - abbiamo iniziato la raccolta della pesca bianca, su cui stiamo puntando molto. Cerchiamo di offrire una qualità più elevata raccogliendo il prodotto al giusto grado di maturazione e confezionandolo con la foglia in cassette direttamente in campagna, oppure in vassoio da quattro frutti. Punteremo su questo tipo di lavorazione anche per la percoca, altra tipicità dell’areale campano da cui speriamo di avere soddisfazioni quest’anno; la raccolta inizierà nel prossimo fine settimana”.

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