Attualità
L'aglio scalda i motori, in settimana il Gruppo di contatto
Italia, Francia e Spagna si incontrano giovedì 24. Delfanti: ettari in calo
La nuova stagione dell'aglio comincia a scaldare i motori. Il prossimo giovedì 24 maggio si riunirà in Spagna, a Cordova (Andalusia), il Gruppo di contatto italo-franco-spagnolo per questo prodotto. Occasione utile per gli addetti ai lavori per analizzare i risultati dell'ultima campagna commerciale, non entusiasmante sul fronte dei prezzi; conoscere le stime di produzione dei tre Paesi e confrontarsi su problematiche comuni legate al mercato e alla situazione fitosanitaria.
"Questo Gruppo di contatto - sottolinea Francesco Delfanti, rappresentante di Fruitimprese per il settore aglio che parteciperà alla riunione di Cordova - sarà più che altro un ritrovo cordiale tra operatori e organizzazioni. Ancora è troppo presto per capire come potrebbe partire la nuova campagna. L'aglio, per diventare secco, impiega circa un mese e quindi le nuove produzioni spagnole saranno distribuite sul mercato verso il 10-15 giugno. La Cina, Paese più influente al mondo, comincerà la raccolta a breve".
Per la Spagna parteciperà alla riunione l'Associazione nazionale dei produttori e dei commercianti di aglio (Anpca), la quale rappresenta circa il 50% della produzione spagnola e il 75% del totale commercializzato. In base alle prime stime del Paese iberico, quest'anno le superfici dedicate all'aglio riguardano circa 26mila ettari e sono quindi stabili rispetto all'anno precedente. La raccolta, iniziata da pochi giorni, registra un ritardo di due settimane rispetto al 2017, a causa delle precipitazioni di marzo e aprile che hanno ritardato lo sviluppo vegetativo dei bulbi. La mancanza di ore di sole, inoltre, dovrebbe impattare sui volumi: l'Anpca, infatti, prevede una riduzione della raccolta compresa tra il 3 e il 5% sull'anno precedente.
"Questo Gruppo di contatto - sottolinea Francesco Delfanti, rappresentante di Fruitimprese per il settore aglio che parteciperà alla riunione di Cordova - sarà più che altro un ritrovo cordiale tra operatori e organizzazioni. Ancora è troppo presto per capire come potrebbe partire la nuova campagna. L'aglio, per diventare secco, impiega circa un mese e quindi le nuove produzioni spagnole saranno distribuite sul mercato verso il 10-15 giugno. La Cina, Paese più influente al mondo, comincerà la raccolta a breve".
E in Italia? "Le prime raccolte - risponde Delfanti - inizieranno entro i prossimi cinque giorni. Le superfici, secondo le mie informazioni, dovrebbero scendere rispetto al 2017, anche se di pochi punti percentuali".
Francesco Delfanti
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