Mercato di Padova, feeling con l'Albania

Delegazione del Maap a Tirana e Coriza, verso accordi per l'import di ortaggi e agrumi

Mercato di Padova, feeling con l'Albania
Il Mercato agroalimentare di Padova mette gli occhi sull’Albania, Paese dalle buone potenzialità e in crescita nel comparto ortofrutticolo. Una delegazione del Maap è stata protagonista nei giorni scorsi di una missione esplorativa nei Balcani per verificare le potenzialità di un Paese che negli ultimi anni ha migliorato la propria organizzazione dal punto di vista agricolo e commerciale.
Il gruppo - composto da Domenico Minasola, presidente di Maap, Giancarlo Daniele, vicepresidente, Francesco Cera, direttore, Luca Brusadelli, presidente del Gruppo grossisti e Flavio Campagnaro, grossista - ha visitato il nuovo mercato di Tirana, che ha cambiato sede nel 2014 e la zona di Coriza, a tre ore di auto dalla capitale, una delle maggiori aree produttive dell'Albania insieme a Fier, Lushie e Berat. La delegazione è stata accolta al ministero dell'Agricoltura albanese, dove ha incontrato il viceministro Ilir Halilay e ha inoltre avuto modo di dialogare con il sindaco di Coriza, Sotiraq Filo.



“L’Albania è un Paese del quale si sentirà sempre più parlare nei prossimi anni soprattutto in termini di importazione”, commenta il direttore del Maap, Cera. “Hanno ottimi terreni, acqua in abbondanza e le aziende iniziano a essere organizzate e moderne anche per quel che riguarda il confezionamento e la lavorazione dei prodotti; molte di loro sono certificate Global Gap”.

Alcuni camion di pomodori albanesi sono già arrivati nel Mercato patavino, lo scorso anno e - grazie anche ai contributi governativi - il Paese potrà crescere ulteriormente nell'offerta. “Maap - aggiunge il direttore - ha preso contatti con alcune aziende per l’eventuale import di prodotti  orticoli e agrumi; per quanto riguarda l’esportazione la situazione è meno facile a causa della forte concorrenza esercitata da Paesi come Turchia e Grecia”.

Ma è un rischio o un'opportunità per il sistema Italia? “Si tratta di una ulteriore concorrenza per la nostra produzione agricola - conclude Cera - che dovrà essere fronteggiata passando dalla commodity alla speciality italiana, riuscendo ad offrire prodotti molto particolari, differenziali e di alta qualità”.



E una folta delegazione del Maap sarà presente al Macfrut di Rimini nello stand 37 padiglione D5 del "Caffè Pedrocchi", che ospiterà anche alcune ditte che operano in Mercato: New Som Spa, Fratelli Daniele Snc, Dal Bello Sife Srl, Gamma Frutta Spa e Due Erre Sas. Insieme a loro, altre ditte grossiste padovane visiteranno il caratteristico spazio espositivo.



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