Pesche marocchine, alta qualità e quotazioni sostenute

Le propone Fogliati: «E' il risultato di un lavoro attento e meticoloso in campagna»

Pesche marocchine, alta qualità e quotazioni sostenute
Ad aprile inoltrato è tempo delle prime pesche. Solitamente, in questo periodo così precoce, la qualità dei frutti non è paragonabile alle produzioni tardive, ma ci sono imprese che riescono a proporre un prodotto ben al di sopra della media.

La ditta Fogliati di Torino commercializza da vent'anni pesche e nettarine marocchine grazie ad una partnership esclusiva con l'azienda Benzit situata nella zona di Taroudant, e da pochi giorni ha immesso i primi quantitativi sul mercato. "Abbiamo iniziato a metà di questa settimana - spiega il titolare Eraldo Fogliati - con le pesche sia a polpa gialla che a polpa bianca, e a breve inizieremo con le nettarine. Il prodotto è di altissima qualità, in quanto riusciamo a garantire non solo pezzature elevate per il periodo (fino al calibro 3A) ma pure un alto grado brix. Questo è il risultato di un lavoro attento e meticoloso in campagna, dove vengono svolti almeno quattro stacchi durante la raccolta, e prosegue nei magazzini, dove la lavorazione è svolta esclusivamente a mano per evitare ogni tipo di danno al frutto".



"Un prodotto di alta gamma come questa linea di pesche - prosegue Fogliati - attualmente spunta 9 euro il chilo per i calibri più grossi, ed è venduta prevalentemente nel mercato tradizionale. Dai prossimi giorni, con l'aumentare dei quantitativi, i prezzi si assesteranno sui 4-5 euro il kg, e inizieremo a venderle presso i nostri clienti della Grande distribuzione, prevalentemente all'interno di padelle monostrato 30 x 50".



"A differenza dell'anno scorso - chiosa il manager - dove ci furono diverse complicazioni a causa del meteo, si prospetta un'annata eccellente dal punto di vista qualitativo e produttivo che ci regalerà soddisfazioni, soprattutto se rimane il beltempo".

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