Giornata mondiale dell'acqua, l'impegno di Syngenta

L'azienda diffonde un video sui social network per sensibilizzare gli operatori

Giornata mondiale dell'acqua, l'impegno di Syngenta
Oggi, 22 marzo, si celebra la Giornata mondiale dell'acqua, una risorsa fondamentale non solo per la vita dell'uomo, ma anche per l'agricoltura che oggi "consuma" circa il 70% di tutta l'acqua dolce presente nel nostro Pianeta. Una risorsa "limitata" che, in ottica futura, è messa seriamente a rischio dal cambiamento climatico - che, la scorsa estate, ha causato una devastante siccità nostro Paese - e dalla prorompente crescita della popolazione mondiale. Nel 2050, quando il mondo sarà abitato da più di nove miliardi di persone, non sarà infatti più possibile sostenere il grado di sfruttamento idrico attuale che, in media, raggiunge i 2.000 litri d'acqua pro-capite al giorno, pari a 20 vasche da bagno.

Uno dei principali attori dell'agricoltura a livello globale, Syngenta - azienda leader nei settori dell'agribusiness e delle sementi da 150 anni - è fortemente impegnata per incoraggiare gli agricoltori ad adottare tecniche agricole che permettano loro di ottimizzare l'uso dell'acqua, aumentare la capacità di trattenimento del suolo, limitare il fenomeno dell'evaporazione e favorire la resilienza delle colture alla siccità. Queste pratiche rientrano nel "The Good Growth Plan", il piano di sviluppo sostenibile di Syngenta che prevede impegni concreti per affrontare la sfida di nutrire una popolazione in costante aumento pesando il meno possibile sul Pianeta. Nello specifico, l'azienda si è impegnata ad aumentare la produzione di cibo del 20%, utilizzando meno risorse preziose come l'acqua entro il 2020.

Nell'ottica di sensibilizzare gli operatori del settore e le persone sul tema della corretta gestione dell'acqua, Syngenta ha veicolato un video sui propri canali social che fotografa la situazione attuale. I dati relativi al consumo idrico partono da un assunto fondamentale: l'acqua dolce ricopre solo il 3% della superficie della Terra e, di questa, il 70% è assorbito dall'agricoltura, mentre il 30% è dedicato a usi urbani e industriali.

L'azienda, nel video, sottolinea come gran parte del consumo d'acqua sia dedicato alla produzione di cibo, con una corrispondenza media di un litro per ogni kcal prodotta. Non tutti gli alimenti, ovviamente, comportano lo stesso consumo idrico: per esempio, per produrre un kg di patate sono necessari 250 litri d'acqua, contro i 1.400 di un kg di grano, i 2.000 di un kg di soia e i 3.400 di un kg di riso. Ma allargando l'analisi all'allevamento, i dati diventano impressionanti: per produrre una porzione di 150 kg di carne rossa occorrono 2.132 litri d'acqua secondo i dati del Barilla For Food and Nutrition. "L'acqua - evidenzia Syngenta - è il più grande fattore limitante nella capacità di nutrire una popolazione mondiale in continua crescita".



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