Melagrane, la Grecia aumenta il proprio peso specifico

L'azienda Alfeios Rodi: «In Europa prezzi ridicoli a causa dei Paesi terzi»

Melagrane, la Grecia aumenta il proprio peso specifico
Anche la Grecia, così come l'Italia, negli ultimi anni sta investendo fortemente nella coltivazione del melograno di alta qualità. Dopo essersi aggiudicata un finanziamento comunitario del valore di 223mila euro, nell'ambito del programma "Leader" 2014/17, l'azienda Alfeios Rodi, con sede a Pyrgos (Regione dell'Elide), prevede di aumentare la produzione della varietà Wonderful fino a 3.500 tonnellate entro i prossimi due anni - in forte crescita rispetto alle attuali 800 tonnellate - a fronte dell'entrata a pieno regime degli impianti.

L'Alfeios Rodi è un'azienda collettiva nata nel 2011 da una iniziativa di un gruppo di persone che intendono trasformare il Peloponneso e la Grecia continentale in una delle principali aree d'Europa in cui il melograno viene coltivato. La sua base sociale è formata da 250 famiglie locali e azionisti, tra cui spiccano anche professori universitari, medici, scienziati, comuni lavoratori e giovani dai 20 ai 30 anni. L'azienda coltiva 168mila melograni su un totale duemila acri (224 appezzamenti).

Il prodotto di punta di Alfeios Rodi è il succo naturale di melagrane: ogni anno ne produce 230mila confezioni, che saliranno a 1,5 milioni entro il 2020. La metà del raccolto annuo viene lavorato all'interno di un impianto di ultima generazione - situato a Pyrgos - che è in grado di schiacciare 2,5 tonnellate di prodotto all'ora e di confezionare 12mila bottigliette al giorno.



L'altro 50% dei volumi è destinato al mercato europeo del fresco, dove però l'azienda sta incontrando un po' di difficoltà.

"Quest'anno - ha sottolineato all'agenzia Ana-Mpa Paraskevas Paraskevopoulos, presidente di Alfeios Rodi - l'Unione Europea è invasa da frutti di Paesi terzi come Turchia e India, commercializzati a prezzi ridicoli. Vendere il frutto in Europa è diventato problematico: ciò impedisce alla nostra comunità di fare ulteriori investimenti".
 
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