Eataly aprirà il primo negozio di Londra

Eataly aprirà il primo negozio di Londra
Eataly aprirà il primo punto vendita in Gran Bretagna, a Londra nel 2020. Il gruppo fondato da Oscar Farinetti ha firmato un contratto d'affitto per uno spazio di circa 3.900 mq al primo piano di Broadgate, un'enorme "arena" che alligna 130mila mq di cibo, shopping e fitness, di proprietà di British Land, collocata nella City. Il complesso vanta 65 milioni di visitatori annui destinati ad aumentare in seguito all'apertura della stazione di Liverpool Street della nuova Elizabeth Line.

Nel Regno Unito la formula sarà un'evoluzione della tipologia che tutti gli italiani conoscono ormai molto bene e che abbina la vendita di specialità con la ristorazione e gli eventi culturali. Eataly offrirà l'opportunità di conoscere il vero cibo italiano in un vastissimo mall a cielo aperto già presidiato da numerose altre proposte ristorative e commerciali, come la cucina e i vini provenzali di Aubain, le birre e le pizze di Tank and Paddle, ma anche le pizze italiane della catena britannica Franco Manca's e le migliori offerte della gastronomia orientale.

Il punto vendita, dotato di due ingressi su strada, sarà una nuova grande avventura, come si intuisce dalle parole di Luca Baffigo, amministratore delegato di Eataly: "Aprire un nuovo spazio a Londra dove le persone possono comprare, mangiare e imparare è per noi un traguardo entusiasmante. Portare il nostro modello in una location tanto significativa ci riempie di soddisfazione e ci stimola a creare a Londra una nuova esperienza multifunzionale".

Eataly, attivo con 37 negozi in 12 nazioni per un fatturato di circa 400 milioni di euro, ha inaugurato il 10 febbraio il suo primo ristorante svedese di 3mila mq su due piani a Stoccolma, in Biblioteksgatan, importante via commerciale del centro.

Le prossime tappe del 2018 dovrebbero essere Pechino, Shangai e Parigi, nello storico quartiere del Marais, in joint venture con Galeries Lafayette.

Entro il 2019 il gruppo abbraccerà 15 Paesi e approderà alla Borsa di Milano.

Fonte: Distribuzione Moderna