Carciofi, il rilancio passa dal maltempo

L'analisi di Agricola Campidanese. Linea Gourmet e nuovo Consorzio nazionale

Carciofi, il rilancio passa dal maltempo
Un mercato in tre fasi, per il carciofo: la prima, dall’intonazione positiva, è durata sino a fine dicembre; la seconda, tra gennaio e febbraio, caratterizzata da prezzi talmente bassi da “disperdere” quanto di buono aveva portato l’ultimo mese del 2017; la terza, al via adesso, potrebbe e dovrebbe - complice il maltempo - rilanciare il prodotto. Salvatore Lotta, direttore commerciale di Op Agricola Campidanese, inquadra così la stagione di una delle referenze di punta dell’organizzazione sarda.

“L’inizio del 2018 è stato particolarmente critico, con prezzi nelle catene distributive inferiori del 50% circa rispetto ai costi di produzione”, spiega. “Lo Spinoso ad esempio, in molti punti vendita non va oltre i 35 centesimi, mentre gli agricoltori ne percepiscono 7-8 a fronte di un costo non inferiore ai 18-20 centesimi. Ora l’ondata di maltempo che si è abbattuta nel foggiano, in Sicilia e in Sardegna dovrebbe ridurre la pressione dell’offerta con ripercussioni positive sulle quotazioni: ci aspettiamo un altro mercato, più vivace e soddisfacente”. 



I soci dell’Op hanno aumentato del 30-40% circa le superfici dedicate e il numero dei "capolini" commercializzati in questa campagna è raddoppiato; Agricola Campidanese, inoltre, distribuisce la materia prima fornita da altri produttori dell’isola.

“Purtroppo la Gdo punta molto sulle offerte e chi opera a monte della filiera, per vendere, è costretta a seguirla", annota Lotta. "Il carciofo, peraltro, è sempre più richiesto anche all’estero: stiamo registrando ottime performance in Germania, un mercato tutto da esplorare”.



Per valorizzare i suoi ortaggi la realtà sarda, nota per il marchio "L'Orto di Eleonora", si affida soprattutto alla linea “Passioni Gourmet-Cuori di Carciofo”, le cui confezioni sono impreziosite dalla ricette di 12 chef stellati. “L’obiettivo che ci prefiggiamo - spiega ancora Lotta - è anche quello di fare educazione alimentare e spiegare come consumare al meglio questo straordinario prodotto”. 

E non è tutto: è in fase avanzata la "progettazione" di un consorzio nazionale del carciofo che si caratterizzerà per la produzione a residuo zero e punta a esaltarne e comunicarne efficacemente le peculiarità. “Sono coinvolte svariate Op e un'azienda sementiera - anticipa Lotta - in settimana è in programma una riunione a Bologna: vorremmo costituirlo in tempo utile per la campagna 2018-2019”.

Sotto, il video di presentazione di "Passioni Gourmet".



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