Arance rosse, La Normanna si rifà il look

E per il futuro l'azienda siciliana scommette sul Tarocco Lempso

Arance rosse, La Normanna si rifà il look
Il 2018 dell'azienda La Normanna, specializzata nel settore agrumicolo, è iniziato all'insegna dell'innovazione, con il restyling del logo e una nuova confezione per le Arance Rosse di Sicilia Igp, disponibile sul mercato da lunedì 22 gennaio.

"Il castello che caratterizzava il nostro marchio storico è stato stilizzato in chiave più moderna - spiega il presidente Ivan Mazzamuto - Quando si parla di branding, bisogna sempre comprendere il settore in cui si sta lavorando. E spesso nasce la necessità di stare al passo con i tempi e rimanere sempre freschi nei confronti del cliente. Ecco perché La Normanna ha avviato un graduale processo di restyling su tutta la nostra immagine aziendale, partendo dal logo".


Il nuovo logo, in basso.

"Oltre al brand - aggiunge Mazzamuto - abbiamo dato una nuova veste grafica alle Arance Rosse di Sicilia Igp, creando una nuova confezione (da 1,5 e 2 kg) con bandina personalizzata La Normanna che punta ad esaltare le peculiarità del prodotto. Il packaging ha già riscosso molti consensi; è piaciuto a tutti i nostri clienti".



"Ogni anno - prosegue il presidente - distribuiamo in Gdo circa un milione di chili di Arance rosse di Sicilia Igp. Il marchio di origine è la strada giusta da percorrere per riuscire a differenziare la produzione siciliana da quella estera".

Ma le novità non finiscono qui. Da quest'anno, infatti, l'azienda di Paternò (provincia di Catania) dispone di limitati quantitativi di Tarocco Lempso, una nuova varietà di color rosso pomodoro. "E' un prodotto bello da vedere e da mangiare - dice - Circa 20 ettari entreranno in piena produzione tra due/tre anni".


Tarocco Lempso

La Normanna, intanto, si sta preparando alla giornata delle "Arance della Salute" di Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) che sabato 27 gennaio tornerà in 2.500 piazze italiane. Con una donazione di 9 euro sarà possibile ricevere una rete da 2,5 kg e contribuire - spiegano i promotori dell'iniziativa - a costruire "un futuro sempre più libero dal cancro". "Da dieci anni partecipiamo alle iniziative dell'Airc: siamo molto orgogliosi - conclude Mazzamuto - di continuare a fare parte del pool di fornitori selezionati e di dare il nostro contributo alla ricerca".


 
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