In Spagna il retail cresce con l'alimentare e il fresco

Tutte le tendenze del periodo gennaio-agosto 2017. Mercadona consolida la leadership

In Spagna il retail cresce con l'alimentare e il fresco
La spesa per beni di largo consumo nel periodo gennaio-agosto 2017 in Spagna è cresciuta dello 0,8%. Il dato emerge dal rapporto "Tendenze nella Distribuzione 2017" della società di ricerche Kantar Worldpanel, che evidenzia anche un incremento dei volumi pari allo 0,9%. In questo contesto favorevole, le vendite di cibi confezionati registrano un aumento sia in valore (+1,2%) che in volume (+1%), mentre il fresco (carne, frutta, verdura, pesce, prodotti da forno) - che nel Paese rappresenta il 50% della spesa alimentare - segna un incremento dello 0,9% in valore a fronte di una riduzione in volume dello 0,2%.

I prodotti di largo consumo sono stati acquistati prevalentemente in tre macro-canali: supermercati e ipermercati (73,2%), dove si concentrano le vendite di alimenti confezionati e bevande; negozi tradizionali e mercati rionali (25,3%), utilizzati per piccoli acquisti di prodotti freschi; e internet (1,3%), che riscontra invece una spiccata propensione per gli ordini di latte, acqua, cibi per animali domestici e prodotti per bambini.

I supermercati scalano posizioni

Analizzando l'andamento di questi canali, lo studio Kantar rileva che il canale tradizionale continua a registrare un calo degli acquisti nonostante l'incremento della quota del fresco al 40%. Negli ultimi tre anni, negozi tradizionali e mercati rionali hanno perso il 3% del mercato dei beni di largo consumo. I principali beneficiari di questa battuta d'arresto sono i supermercati, la cui quota di mercato si attesta oggi al 60%, ben superiore al 13,2% degli ipermercati che, da gennaio ed agosto 2017, registrano un -0,6%. L'e-commerce, infine, guadagna 0,2 punti percentuali di market share: nel 2017, secondo i dati Kantar, è stato utilizzato da 3,6 milioni di abitanti.

"La più grande sfida per il settore distributivo, tanto in Spagna quanto a livello globale, è la stagnazione della popolazione", tiene a sottolineare Florencio García, direttore della divisione Retail della società di ricerche.

Marcadona sempre più leader

Mercadona, spiega ancora la ricerca, continua a dominare il settore distributivo con una quota di mercato del 24,1%, in crescita di 1,2 punti percentuali rispetto all'anno precedente. La market share di Mercadona è quasi tre volte superiore a quella del secondo player nazionale: Carrefour, che recupera comunque due decimi di punto e sale così all'8,7%. In terza posizione, con una quota dell'8,4%, in flessione dello 0,3%, si classifica la catena Dia, seguita a distanza da Eroski (5,5%, -0,3%), Lidl (4,3%, +0,2%) e dal gruppo Auchan (3,5%, 0,1%), rappresentato dalle due insegne Alcampo e Simply. 

Kantar segnala inoltre l'elevata capacità di attrazione di Mercadona con un dato straordinaio nell'ambiente europeo: sette famiglie spagnole su dieci fanno acquisti almeno una volta al mese nei negozi della catena.

Come osserva Florencio García, le chiavi di successo del modello di Mercadona sono il ritmo costante delle nuove aperture e l'impegno per la pubblicità tramite passaparola oltreché per la private label, un segmento che in Spagna è crescito del 10% (36,2%) solo nell'ultimo anno.

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