Assemblea Fruitimprese Sicilia, le proposte per il rilancio

Assemblea Fruitimprese Sicilia, le proposte per il rilancio
Si è tenuta sabato primo luglio a Catania la quinta assemblea di Fruitimprese Sicilia, alla presenza di Antonello Cracolici (nella foto d'apertura), assessore regionale all'Agricoltura.

Nel suo intervento introduttivo, il presidente Salvo Laudani ha presentato una serie di dati riguardanti l'andamento dell'export regionale di agrumi e dei consumi di ortofrutta in Italia. Questi ultimi, in ascesa, sembrano confermare l'evoluzione di uno stile di vita alimentare sano e sempre più attento al benessere da parte dei consumatori.

Laudani si è poi soffermato ad analizzare i punti di debolezza del settore, sottolineando come il basso tasso di produzione organizzata, la scarsa competitività rispetto ai Paesi concorrenti - dovuta in larga misura agli elevati costi sostenuti dalle aziende - e l'annoso problema della Tristeza nella produzione degli agrumi, rendono molto difficile fare impresa nella regione considerata la "culla dell'ortofrutta nazionale".

Tra le soluzioni proposte per rilanciare il settore in Sicilia, il presidente Laudani ha indicato un maggiore impegno nel campo della ricerca e dell'innovazione, lo sviluppo di nuove varietà, la valorizzazione dei marchi Igp, l'adeguamento dei progetti di promozione e comunicazione istituzionale e il potenziamento dei collegamenti navali e della logistica.



Molto interessante ed apprezzato l'intervento del presidente di Assovini Sicilia, Francesco Ferreri, neo presidente anche di Coldiretti Sicilia, nell'illustrare l'esperienza fortemente aggregante del settore vitivinicolo che, nel giro di due decenni, ha avuto un forte sviluppo concentrando la propria azione soprattutto sulla qualità e sul marketing.

Da parte sua, l'assessore Antonello Cracolici ha evidenziato che per essere più competitivi è indispensabile una maggiore aggregazione, soprattutto nella fase della vendita, e creare un "sistema Sicilia" in un momento in cui i dati confermano che sono in continuo incremento i consumatori vegetariani e vegani. L'assessore ha inoltre tenuto a sottolineare l'attenzione rivolta dal Governo al settore con i provvedimenti sull'Imu e l'Irap anche se vi è ancora molto da fare sul fronte della pressione fiscale.

L'assessore ha infine assicurato che a breve verranno stanziati sette milioni di euro per la riconversione delle piante malate colpite dalla Tristeza e si è dichiarato pronto a mettere a disposizione del comparto tutti gli strumenti di cui dispone la regione.

Fonte: Ufficio stampa Fruitimprese Sicilia