Acqua di cocomero pura, lancio in Australia

La nuova sfida di David Freeman, 32enne produttore di H2coco

Acqua di cocomero pura, lancio in Australia
Dall'acqua di cocco all'acqua di cocomero. Prosegue su questo binario il lavoro di David Freeman, 32enne fondatore di H2coco, marchio australiano di acque di cocco pure senza zuccheri aggiunti. Un business che quest'anno dovrebbe raggiungere vendite per circa 13,4 milioni di euro.

Il giovane imprenditore ha recentemente selezionato in Thailandia la varietà di anguria ideale per essere mixata con l'acqua. E si è lanciato nel nuovo progetto H2melon, con il quale prevede di registrare un giro d'affari di quasi 3 milioni di euro nel 2017.


David Freeman

"Nel 2010 - spiega Freeman al quotidiano The Sydney Morning Herald - ho introdotto sul mercato l'acqua di cocco naturale ad elevata conservabilità: nessuno conosceva questo prodotto, pertanto era complicato venderlo". Oggi, fortunatamente, non è più così. Dal 2013, osserva l'imprenditore, "il segmento delle acque di cocco ha guadagnato slancio all'estero, grazie anche alla riduzione dei consumi di bevande zuccherate. Molte altre marche in tutto il mondo, così, hanno iniziato a saltare sul carro del cocco".

La nuova soluzione H2melon ha un sapore familiare e dovrebbe avere un'accettazione immediata in Australia, dove Freeman gode di una ottima reputazione. Il packaging richiama sia la naturalità del prodotto fresco che i benefici in termini di idratazione.

"E' molto raro - conclude - trovare persone che non amano il gusto dell'anguria. Nel mercato non esistono altre acque pure di cocomero. Avremo quindi la possibilità di fare branding e di educare i consumatori nella maniera migliore possibile".


Le due confezioni (da 1 litro e 500 ml) di H2melon, che offre un contenuto di acqua pari al 92%.

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