Capaldo: investimenti straordinari per contenere i prezzi

Il responsabile filiera Coop Nord Ovest: vendite ok a gennaio, novità per referenze ed esposizione

Capaldo: investimenti straordinari per contenere i prezzi
Inizio d'anno turbolento per i reparti ortofrutta della grande distribuzione organizzata: "Archiviato un 2016 che ha visto tutta la Gdo protagonista di una rincorsa dei volumi persi durante l’estate per mancanza del caldo, ci siamo trovati ad affrontare un gennaio critico sotto diversi aspetti", spiega a Italiafruit News Giuseppe Capaldo, responsabile filiera ortofrutta per Coop Consorzio Nord Ovest"Le condizioni meteo che hanno messo in ginocchio gran parte delle produzioni italiane prima ed europee poi, hanno infatti causato una carenza di prodotto per diverse categorie; ne è conseguita una seppur contenuta flessione dei volumi venduti".

Per quanto riguarda le quotazioni, Capaldo evidenzia che "la scelta di Coop di contenere gli effetti speculativi ci ha posti nella condizione di investire margini straordinari per il contenimento dei prezzi al pubblico; nel contempo le vendite hanno mostrato in gennaio un segno fortemente positivo in quasi tutte le categorie".

Lo scenario che si prospetta nei prossimi due mesi, prosegue il responsabile filiera ortofrutta di Coop Consorzio Nord Ovest, non è dei più semplici: "A fronte di una normalizzazione del comparto orticolo e della IV gamma, stiamo assistendo a una compromissione della campagna agrumicola che causerà la perdita di almeno un mese di commercializzazione dell'arancia Tarocco. Se a ciò aggiungiamo che il decumulo di alcune categorie di frutta è più avanti dello scorso anno, è lecito aspettarsi un mercato brillante che però rischia di non trovare riscontro nella vendita. Ma è anche vero che siamo solo a inizio anno e dobbiamo concentrarci sui segmenti in forte incremento". A questo proposito Capaldo sottolinea che "dopo le ottime performance del 2016 continueremo a sviluppare i nostri marchi Fior Fiore, Viviverde, Ortoqui anche attraverso la nascita di nuove referenze, mentre continueremo nello sviluppo di categorie ad alto contenuto di servizio, siano esse di frutta che di verdura".

Altro obiettivo, quello di "dare forte impulso al consumo di esotico puntando su elevati livelli qualitativi". E, ancora, dice Capaldo, "rivisiteremo le categorie dalle quali sarebbe lecito aspettarsi migliori performance sviluppando una proposta più vicina alle esigenze dei nuovi consumatori e ai nuovi stili di vita e di consumo come mele, pomodori, olive, IV gamma di frutta e verdura, frutta secca ed essiccata".

Infine, conclude il manager, "saranno testati nuovi modelli espositivi sulla IV gamma che andranno nella direzione di una facile lettura della proposta commerciale sia dal lato assortimentale che sul fronte prezzi".

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