Vog Products, la mela si trasforma

Numeri imponenti per la cooperativa di Laives, riferimento per il Distretto del Trentino Alto Adige

Vog Products, la mela si trasforma
Trasforma circa 350 mila tonnellate di materia prima ogni anno, conferite dalle Op del Trentino Alto Adige: le mele della regione non adatte a essere commercializzate fresche, pur essendo sane e dalle proprietà organolettiche impeccabili, approdano nello stabilimento Vog Products di Laives, nel Bolzanino, cooperativa di secondo grado che le tramuta in succhi, ma non solo. Lo ha raccontato domenica 2 ottobre, davanti alle telecamere di Rai Uno di Linea Verde, Daniel Perustich (foto sopra), responsabile qualità dell’azienda di proprietà delle cooperative frutticole dell’Alto Adige e del Trentino. 



I numeri sono "imponenti": 25 tonnellate di concentrato e 45 milioni di litri di succo di mela, 10 mila tonnellate di purea di mele, 3 milioni di barattoli di spicchi e cubetti in barattoli ogni anno. E poi ci sono le fettine di mela, un prodotto finito che sta conoscendo un crescente successo. Uno stabilimento all’avanguardia, quello di Laives, in cui spiccano dieci cisterne capaci di contenere un milione di litri di succo. 



I semilavorati di frutta vengono distribuiti all’industria alimentare europea. Fra i prodotti più importanti ci sono il succo di mela, il succo di mela concentrato, l’aroma di mela, le mele sbucciate, detorsolate e tagliate in forme diverse, cotte e pastorizzate in barattolo, oppure congelate. Fra i clienti l’industria dei succhi di frutta, i "blender", l’industria dolciaria e lattiero-casearia, pasticcerie, catering ma anche la Gdo. E quello che rimane, ossia lo scarto di mela, diventa biogas.

Copyright 2016 Italiafruit News