Carburante agricolo agevolato: nuove norme in Lombardia

Carburante agricolo agevolato: nuove norme in Lombardia
A seguito del passaggio di competenze a Regione Lombardia della gestione delle assegnazioni, sono state ridefinite le procedure di assegnazione del carburante agricolo agevolato: le nuove modalità entreranno in vigore dal primo ottobre 2016.
Ne dà notizia l’Assessorato all’Agricoltura lombardo, che ha rivisto le precedenti Linee Guida adottate nel 2012 e ha previsto una competenza diretta, nell’istruttoria di assegnazione, degli Uffici territoriali regionali (e della provincia di Sondrio per il proprio territorio).

“Le nuove procedure rendono ancora più trasparenti le assegnazioni di carburante agevolato per l’agricoltura – dichiara l’assessore lombardo Gianni Fava – e sono state necessarie in seguito alla riforma Delrio, che ha abolito sostanzialmente le Amministrazioni provinciali. Con le nuove Linee guida Regione Lombardia continua a sostenere gli sforzi del comparto primario, per una crescita di competitività”.

Dal prossimo ottobre le pratiche di assegnazione dovranno quindi essere indirizzate agli Uffici territoriali regionali (ovvero Provincia di Sondrio) in cui ha sede il centro aziendale. Gli Utr (o la Provincia di Sondrio) provvederanno ad effettuare la verifica istruttoria e a rilasciare il relativo foglio di prelevamento che dà diritto all’agevolazione e consente il prelievo del prodotto petrolifero.

Un’altra importante novità è l’entrata in vigore dei nuovi valori di consumi medi dei prodotti petroliferi agevolati impiegati in agricoltura.

È stato infatti approvato il decreto regionale che rivede le tabelle di assegnazione alla luce delle previsioni del Dm 30 dicembre 2015, definitivamente pubblicato nel marzo 2016, con un tendenziale aumento dei valori assegnabili per le diverse colture e lavorazioni.

Tali valori si applicano già dall’anno 2016 e quindi saranno ricalcolati nelle richieste di saldo che le aziende presenteranno a decorrere dal 1 luglio di quest'anno.

Anche per chi avesse richiesto l’assegnazione in un’unica soluzione, sarà possibile ricalcolare i quantitativi secondo i nuovi valori tabellari.