Studio: grande distribuzione in difficoltà nei pagamenti

«Solo il 16% delle imprese italiane del comparto salda puntualmente i debiti»

Studio: grande distribuzione in difficoltà nei pagamenti
Gran parte della grande distribuzione italiana registra difficoltà a saldare i propri debiti con puntualità. Lo si evince dallo Studio Pagamenti della società Cribis D&B, secondo il quale nel primo trimestre 2016 solo il 15,7% delle aziende esaminate del settore Gd-Do ha regolato puntualmente le proprie fatture; una differenza negativa importante rispetto al panorama nazionale, la cui media è del 35,1%.

L'area più virtuosa del Paese è il Nord Est dove pagano entro la scadenza il 31,8% delle aziende distributive; seguono il Nord Ovest, con il 15,3% e il Centro con il 16,4%. Maglia nera è il Sud (comprese le Isole) con meno del 10% delle aziende puntuali nei pagamenti.

Tra gli altri comparti del food & beverage, fa peggio della Gd-Do italiana solo l'Horeca con un 15,1% di pagamenti alla scadenza, mentre emerge in positivo il Commercio all'ingrosso food con il 24,8% di pagamenti virtuosi.







I ritardi gravi (oltre i 30 giorni medi), che possono creare problemi rilevanti alla gestione della cassa delle aziende fornitrici, sono pari al 20,7%: in crescita del 27% rispetto al 2010 e superiori anche rispetto alla media italiana (13,8%). Marco Preti, Amministratore delegato di Cribis D&B, dichiara: "La grande distribuzione ha visto una riduzione dei ritardi oltre i 30 giorni medi nell'ultimo anno, passando dal 23,9% del marzo 2015 al 20,7% del marzo 2016, con un calo del 13,4%. Quindi – prosegue – sicuramente c'è stato un miglioramento e una maggiore attenzione al proprio comportamento di pagamento, anche se non si è tradotta in aumento dei pagamenti alla scadenza, che anzi sono ulteriormente calati".











Nel confronto europeo l'Italia si colloca nelle ultime posizioni nei ranking dei pagamenti. Performance problematiche anche per Regno Unito e Polonia, caratterizzate da concentrazioni superiori al 15% nella classe "oltre 30 giorni". La best performer di settore è la Germania, in cui il 69% delle imprese paga regolarmente e i ritardi gravi restano al di sotto del punto percentuale. Negli Stati Uniti, invece, le aziende che rispettano i termini concordati sono il 48,5% del totale, mentre in Canada solo il 21%.