Kiwi, Zespri cerca una varietà che emuli Hayward

Test su 50 ettari in Nuova Zelanda. Obiettivo: ancora più qualità e produttività

Kiwi, Zespri cerca una varietà che emuli Hayward
Zespri è alla ricerca di una nuova varietà di kiwi. Durante il Kiwifruit Innovation Symposium, che si è tenuto la settimana scorsa a Mt Maunganui (Nuova Zelanda), il colosso neozelandese ha annunciato ufficialmente di aver aperto un tavolo di confronto con i suoi produttori per ottenere a breve una nuova varietà di kiwi che possa ripetere il successo dell'Hayward.

Come riporta il New Zealand Herald, lo stesso team di tecnici che da anni sta lottando per salvare l'industria nazionale dell'actinidia dalla batteriosi Psa, vuole intraprendere anche questa nuova sfida, insieme a chi da 60 anni ha reso il kiwi verde la varietà principale a livello mondiale, ovvero i suoi produttori. Nella zona di Te Puke, infatti, c'è un frutteto di 50 ettari che già da qualche tempo è dedicato a questa ricerca, sulla quale ogni anno la Nuova Zelanda investe circa 20 milioni di dollari.

"Il nostro compito è quello di analizzare ogni frutto che viene prodotto annualmente da ogni albero: si tratta, allo stato attuale, di 30.000-40.000 alberi. Ma possiamo già affermare di aver individuato quelle che potrebbe essere la nuova «star»", afferma Bryan Parkes, del centro di ricerca Plant and Food Research. L'obiettivo è trovare una varietà che possa garantire qualità organolettiche superiori ed anche una maggiore produttività; tuttavia, il problema è replicare anche l'elevata conservabilità che contraddistingue l'Hayward.

Parkes ha anche accennato ad un aggiornamento sulla Gold3, la varietà di kiwi sviluppata nel 2010 per resistere alla Psa. Attualmente, questa cultivar è presente su 7.000 ettari in tutto il globo e si prevede che possa generare un volume d'affari intorno ai 2 miliardi di dollari entro il 2020.

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News