Nematodi e funghi, Bayer CropScience lancia Velum Prime

Nematodi e funghi, Bayer CropScience lancia Velum Prime
Velum Prime è il nuovo e rivoluzionario nematocida/fungicida per le colture orticole frutto della ricerca Bayer CropScience; caratterizzato da proprietà uniche e da un meccanismo di azione originale, Velum Prime offre ad ogni orticoltore  efficacia, flessibilità, sostenibilità e praticità. E tutto questo in un unico prodotto.
 
Modalità d'impiego
Numerose sono le colture orticole autorizzate sotto serra per il controllo contemporaneo di nematodi galligeni e oidio.
Velum Prime si applica via manichetta forata a dosaggi molto limitati (0,375-0,625 L/ha): una prima applicazione poco dopo il trapianto da ripetersi dopo 15-30 giorni, in funzione del grado di infestazione dei nematodi.
 
La forza di un prodotto rivoluzionario
L'azione di Velum Prime è diretta in primo luogo nei confronti delle larve mobili dei nematodi presenti nel terreno.  Ma non si ferma solo qui! Grazie alle proprietà sistemiche della sua componente attiva, infatti, Velum Prime riesce ad essere assorbito dalle radici e a penetrare nei tessuti radicali raggiungendo anche i nematodi ivi insediati.
Il prodotto viene poi ridistribuito anche alla parte verde della pianta raggiungendo i tessuti fogliari e proteggendoli dall'attacco dei funghi appartenenti al gruppo degli oidi.
 
Protezione e sostenibilità
Le caratteristiche rivoluzionarie di Velum Prime non sono legate unicamente alla protezione da nematodi e oidio in modo contemporaneo, ma risiedono anche nel suo profilo di sicurezza e di sostenibilità: il prodotto rispetta l'ambiente e gli organismi non bersaglio ed ha una classificazione favorevole che facilita tutte le operazioni per l'operatore.
 
L'impiego di Velum Prime nel controllo dei nematodi offre vantaggi rivoluzionari:
- Elevata efficacia contro i nematodi galligeni
- Controllo contemporaneo e duraturo dell'oidio
- Facilità di impiego grazie a dosi molto basse
- Profilo tossicologico e classificazione ambientale favorevole
- Flessibilità di impiego e possibilità di integrazione con altri prodotti e tecniche agronomiche sostenibili.

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Fonte: Ufficio Stampa Bayer-CropScience