120 giorni di deroga per l’utilizzo del Dimetil Disolfuro

Fino all'11 novembre via libera al fumigante naturale su peperone, melanzana, zucchino, cetriolo

120 giorni di deroga per l’utilizzo del Dimetil Disolfuro
Il Dimetil Disolfuro (DMDS) ha grandi aspettative tra gli operatori italiani. La sua azione nematocida e di controllo delle infestanti gli ha permesso di essere regolarmente impiegato in diversi Paesi al Mondo tra cui Stati Uniti, Turchia e Israele dove già da anni è registrato.

Rispetto ai fumiganti tradizionali evidenzia alcuni vantaggi da non sottovalutare. In primo luogo questa molecola chimica è naturalmente presente in natura, soprattutto in piante come Brassicacae e Agliacee. Inoltre evidenzia un profilo tossicologico più favorevole rispetto agli altri nematocidi senza lasciare alcun residuo nel terreno o nella coltura trattata. Altro aspetto interessante è che mostra uno spettro d'azione molto ampio che gli permette di agire come nematocida e di controllare le infestanti e gran parte dei principali agenti fungini presenti nei suoli.

L'applicazione del Dimetil Disolfuro potrà essere eseguita solo da aziende specializzate che dovranno, al momento dell'erogazione, ricoprire il terreno con un film plastico per evitare dispersioni del gas nell'ambiente e massimizzare l'efficacia della molecola chimica. Con temperature superiori ai 20°C il film potrà essere rimosso dopo 14 giorni.
Il DMDS ha evidenziato anche grande efficacia nel contenimento dei nematodi galligeni.

La deroga di 120 giorni è stata concessa per usi in condizione di emergenza fitosanitaria dal 15 luglio all’11 novembre per il controllo dei nematodi galligeni del genere Meloidogyne su peperone, melanzana, cetriolo e zucchino in coltura protetta.

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