Londra: ex rifugi della guerra mondiale diventano serre

Spezie ed ortaggi ad impatto ambientale zero nel Growing Undergorund

Londra: ex rifugi della guerra mondiale diventano serre
Vecchi rifugi civili antiaerei trasformati in serre. Accade a Londra, dove a fine giugno è stata inaugurata Growing Underground, una serra di 33 metri, che con sistema a ciclo idroponico produce spezie ed ortaggi.

Sotto le strade del quartiere Clapham, quei tunnel che vennero utilizzati durante la Seconda Guerra Mondiale come ripari per la popolazione sono stati trasformati in serre ed offrono un tetto (oltre che luce ed acqua) a piantine di piselli, senape, ravanelli, prezzemolo, coriandolo, rucola e altre verdure: un vero orto 33 metri sotto terra a pochi chilometri dal centro della città. Il progetto Growing Underground vuole fornire ai consumatori di una della più grandi metropoli al mondo verdure fresche e "green", prodotte con un impatto quasi nullo sull'ambiente e ottenute con energia provenienti solo da fonti rinnovabili.



"È fantastico essere coinvolti in un progetto del genere, così ambizioso e per il quale noi stessi abbiamo dei piani molto ambiziosi. Ma soprattutto, è grandioso poter produrre prodotti freschi nel cuore di una città come Londra". Sono le parole di Michel Roux Jr, chef stellato e proprietario della serra insieme ai due imprenditori fondatori Richard Ballard e Steven Dring. "Quando ho parlato con loro la prima volta, mi sembrava una cosa da pazzi. Poi, però, quando sono entrato qui e ho visto queste piccole piantine, ho capito che per questo prodotto ci sarebbe stato un mercato enorme", continua Roux Jr.


Michel Roux Jr.

Insalate e verdure vengono coltivate grazie ad un sistema idroponico con substrato alternativo. In questo modo, l'azienda riesce ridurre del 70% il consumo di acqua rispetto alla quantità necessaria nell'agricoltura tradizionale. Luce e acqua vengono assicurate con illuminazione Led e un impianto di irrigazione gestite in maniera ottimale e senza sprechi.. Inoltre, non c'è bisogno di utilizzare alcun pesticida, grazie al controllo dell'ambiente.

L'obiettivo è quello di portare sulle tavole dei consumatori londinesi un prodotto freschissimo, raccolto non più di 4 ore prima. I primi prodotti coltivati "sottoterra" inizieranno ad essere venduti nelle prossime settimane ad alcuni ristoranti, per passare poi alla vendita ai consumatori. La distribuzione dei prodotti, tuttavia, sarà limitata alla M25, l'anello autostradale che circonda Londra. Una scelta fatta sempre nell'ottica del rispetto dell'ambiente.

Copyright 2015 Italiafruit News