La veronese Villafrut cresce e mira a espandersi ad Est

Villafrut cresce e guarda a nuovi mercati, puntando sulla valorizzazione del proprio brand Jolife. È così che l'azienda di Villafontana di Oppeano, specializzata nell'aggregare la produzione ortofrutticola e nel gestire la logistica per le principali catene della grande distribuzione organizzata in Europa, sta affrontando le nuove sfide del mercato.

Di proprietà della famiglia svizzera Iseppi, Villafrut è stata fondata nel 1984 e fa parte di un gruppo che commercializza complessivamente 135mila tonnellate di frutta e verdura per un fatturato consolidato di 240 milioni di euro. Il gruppo, che conta circa 250 dipendenti, è composto da più imprese, tutte autonome e indipendenti: la Iseppi Frutta, la cui sede si trova in Svizzera e gestisce il mercato locale; la Villafrut e la Villatrans di Villafontana, che producono e distribuiscono i prodotti sul mercato europeo, e infine Villagrow, società con sede in Spagna, che gestisce direttamente la produzione locale.

«Nella filiera del settore primario noi ci occupiamo di organizzare e pianificare la produzione, differenziata in base alla stagionalità, aggregando frutta e verdura da un'ottantina di fornitori, prevalentemente dall'Italia, tra cui una quindicina di veronesi, da Spagna, Marocco, Turchia e Grecia», fa sapere il direttore di Villafrut Matteo Falzi. «Nel 2014 la nostra azienda, che conta 70 dipendenti, ha commercializzato circa 54mila tonnellate di ortofrutta per un fatturato di 77 milioni di euro, in crescita costante negli ultimi anni del 2-3%». Nello stabilimento di Villafontana, ampliato e rinnovato nel 2011, oltre ai 70 dipendenti di Villafrut, è attiva anche una quindicina di lavoratori di Villatrans, che sono operativi tutti i giorni, 24 ore su 24, per gestire le operazioni di stoccaggio e distribuzione della merce.

«I nostri prodotti vengono venduti soprattutto in Austria e in Italia, ma ci stiamo consolidando anche in Croazia, oltre a guardare con interesse alla Polonia come possibile sbocco commerciale», prosegue Falzi. «Negli anni si è andato perdendo il rapporto tra il fruttivendolo e il consumatore e noi stiamo cercando di ricostruirlo, facendo crescere il nostro marchio Jolife, con cui vengono vendute la frutta e la verdura». Una strategia che mira a rendere il prodotto riconoscibile sul mercato, ma anche a vincere la disaffezione del consumatore e a creare una nuova consapevolezza dell'importanza di acquistare alimenti di qualità. In questa direzione va anche il Progetto scuola «La storia delle fragole, dalla terra... alla tavola», ideato da Villafrut per avvicinare i bambini al mondo della frutta e dell'agricoltura del territorio.

L'iniziativa è stata presentata alla scuola elementare di Villafontana: l'azienda ha distribuito agli alunni un libretto illustrato sul mondo delle fragole, proponendo un Rap vitaminico facile e divertente, per educarli al consumo quotidiano di frutta e verdura.

Fonte: l'Arena