True Fruits: gli smoothies... veri conquistano la Germania

Niente coloranti o zuccheri aggiunti, ma packaging impattanti e una comunicazione audace

True Fruits: gli smoothies... veri  conquistano la Germania
True Fruits – no tricks. A volte basta poco per spiegare chi si è e cosa si offre e True Fruits, azienda tedesca di succhi di frutta, ha scelto di comunicarlo attraverso il nome ed il payoff: frutta vera – niente scherzi. Una filosofia basata sulla purezza e la naturalità del prodotto e sulla freschezza dell'azienda, come spiega Marco Knauf, Ceo e co-fondatore di True Fruits, ad about-drinks.com.

"Il nostro motto: passione, qualità e trasparenza"

"Il nostro nome comunica perfettamente il nostro messaggio: succhi di frutta, senza concentrati, senza zuccheri aggiunti e coloranti e proposti in una bottiglia completamente trasparente, per renderne il contenuto perfettamente visibile". Un amore per gli smoothies nato durante un viaggio all'estero, in Scozia precisamente: "Lì abbiamo provato delle vere e proprie bombe vitaminiche ed una volta tornati in Germania siamo rimasti molto delusi dalla mancanza di un prodotto simile sugli scaffali dei supermercati. Da qui l'idea di provare a fare qualcosa insieme, sviluppando il progetto smoothies True Fruits nel 2006 con l'università. Adesso siamo tra i leader di mercato, con fatturati simili alla Innocent di Coca Cola", spiega Knauf.

"Il nostro motto è semplice: passione invece che industria, qualità invece che additivi. E comunicazione trasparente."


Un esempio di come viene esposto l'intero assortimento. True Fruits distribuisce in Germania, Austria e Svizzera attraverso i principali retailers

Smoothies e succhi selezionati personalmente

La linea di smoothies True Fruits è composta da 6 referenze, che comprendono frutta ed ortaggi tradizionali mixati con frutti esotici:
-    Giallo: mango e maracuja;
-    Viola: mix di piccoli frutti
-    Bianco: banana, vaniglia, cupuacu
-    Arancione: mango, acerola e goji
-    Rosa: guanabana e frutto della passione
-    Verde: spinaci, cavolo verde e matcha

a cui si aggiungono 3 succhi: mele, pere e lamponi; fragole, arance e mele; more, mirtilli e mele.


"Scegliamo e proviamo personalmente i frutti, le puree ed i mix, perché dobbiamo essere sicuro della qualità, del gusto ed anche del colore, aspetto importantissimo per noi, dato che rappresenta il nostro biglietto da visita per il consumatore". Infatti, oltre a concentrarsi sul contenuto del succo, True Fruis da moltissima importanza alla comunicazione attraverso il packaging.

Comunicare anche attraverso il pack

"Crediamo che le etichette posteriori dei succhi siano spesso molto noiose. Per cui, dato che tutte le informazioni più importanti sono sul fronte e noi non abbiamo nulla da nascondere, abbiamo deciso di utilizzare quello spazio per divertire i nostri consumatori". In effetti, è difficile rimanere seri quando negli ingredienti di un succo si legge: vomito di unicorno, grasso di patatine fritte e Teorema di Pitagora.

Al di là degli scherzi, True Fruits punta molto sul packaging, tanto da ricevere nell'autunno dello scorso anno un importante riconoscimento: il Deutsche Verpackungspreis 2014, ovvero il premio al miglior packaging in Germania per la categoria bevande. La motivazione della giuria è stata la seguente: il design chiaro e minimalista, così come il tappo apri e chiudi, farà sicuramente scuola nel mondo degli smoothies. Inoltre, l'assenza di un'etichetta di carta permette la massima trasparenza, attraverso materiale di alta qualità, che esalta il colore del contenuto.

Il packaging è realizzato insieme a O-I (Owens-Illinois), tra i principali produttori al mondo di contenitori di vetro. "La collaborazione con True Fruits è la dimostrazione di come il vetro esalti il prodotto all'interno del pack e fornisca al consumatore una chiara brand-identity", ha riferito Steffi Lenz, Innovation Project Manager per O-I.

Upcycling: oltre il semplice riciclo

Data l'importanza che viene dato al pack, era inevitabile per True Fruis occuparsi anche del suo smaltimento una volta consumato il prodotto. Ed è qui che nasce l'idea di «Upcycling». "Le nostre bottiglie sono perfettamente riciclabili nel vetro, ma noi crediamo che siano troppo belle per essere buttate. Per cui, abbiamo deciso di dare dei suggerimenti ai nostri consumatori su un utilizzo alternativo, dedicando al tema uno spazio del nostro sito. Sono tante le idee proposte: le nostre bottiglie possono diventare dei porta spezie, delle oliere, dei dosatori di sapone, persino delle lampade. Riceviamo in continuazione foto da parte dei nostri utenti, che riescono a riciclare le nostre bottiglie nei modi più disparati", conclude Knauf.



Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.