Embargo, documento: sostegno preventivo per la frutta estiva

Italia, Francia, Spagna compatte al gruppo di contatto di Madrid. Altri temi: fitosanitari e xylella

Embargo, documento: sostegno preventivo per la frutta estiva
Controlli, fitosanitari, embargo, gestione delle crisi, catasto: questi i temi principali trattati ieri a Madrid in occasione del Comitato misto di frutta e verdura di Francia, Italia e Spagna, composto dai rappresentanti dei settori e delle amministrazioni dei tre Paesi. Per l'Italia, oltre a una nutrita delegazione di esponenti del comparto, erano presenti per il Mipaaf i dirigenti Felice Assenza e Roberto Cherubini.

Sugli organismi nocivi riferisce a Italiafruit News Davide Vernocchi, responsabile del settore ortofrutta di Fedagri-Confcooperative, è stata evidenziata la necessità di coordinarsi meglio sulle emergenze (oggi la xylella, ieri black spot degli agrumi, batteriosi del kiwi e altre ancora…) rafforzando il sistema dei controlli e reagendo in maniera compatta e tempestiva. Da rivedere poi, per i fitosanitari,  il coordinamento della concessione dell’uso dei diversi principi attivi, al fine di evitare una competizione sleale tra Paese. Si è parlato su questo fronte di mutuo riconoscimento dei principi attivi già in uso in Stati membri facenti parte della stessa fascia climatica (articolo 40) e degli usi eccezionali, nonché dell'autorizzazione in deroga di una serie di prodotti per ragioni di emergenza fitosanitaria (articolo 53).

“Va detto che su questi temi  rileviamo una sensibilità importante da parte del Mipaaf - commenta Vernocchi -: da un paio di anni abbiamo trovato nel una sponda importante alle nostre richieste”.

Altro tema caldo, l’embargo: è stato condiviso un documento stilato dai tre Ministeri, da presentare alla Commissione Europea, affinché le misure possano essere applicate anche per la imminente campagna estiva prima e non a crisi conclamata. 

E a proposito di frutta estiva, la Commissione sta spingendo perché si cerchino nuovi mercati di sbocco, “ma è un obiettivo improponibile in quanto si tratta di prodotti altamente deperibile”, dice Vernocchi. Evidenziata poi la necessità di puntare sulla trasformazione industriale, visto che, tra l'altro, la distribuzione gratuita presenta problemi. In agenda anche l’argomento-catasti, la cui implementazione e aggiornamento è quanto mai importante per capire potenzialità e dati inerenti la produzione delle diverse specie.

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