Integratori e health washing competitor sempre più insidiosi per l'ortofrutta

Crescita no stop: valgono oltre 2 miliardi nei soli "canali tradizionali". Nuovi trend e player

Integratori e health washing competitor sempre più insidiosi per l'ortofrutta
Nel 2014, oltre due miliardi di euro di fatturato in Italia e tassi di crescita in aumento: +3,9% nel 2013 e +3,6% nel 2014 a volume, +4,2% e +4,7% a valore. Sono queste le stime di Nielsen Market Track Healthcare per il mercato degli integratori alimentari. I dati sono riferiti alle sole Farmacie, Parafarmaci, Iper e Super.
  • I dati più aggiornati (AM 2015) confermano i 2 miliardi 164 milioni di euro di fatturato, per un totale di 144,1 milioni di confezioni vendute. (Federsalus, dati New Line)
  • I canali: Farmacie 87,7%, Parafarmacie 5,1% e Iper+Super 7,1% (AM sett 2014 Nielsen Market Track Healthcare)
  • Chi manca al conteggio dei 2 miliardi?  E-commerce, Negozi specializzati, Erboristerie e Aziende di Multi Level Marketing. In ipotesi, di largo impatto sul mercato
  • Le multinazionali vedono un grande business negli integratori alimentari: lo dimostrano l'entrata in questo mercato di L'Oreal e Nestlé.
  • I vitaminici sono la prima categoria tra gli integratori alimentari (14,4%), boom nel 2014 degli integratori per controllo del colesterolo +19,4% (Federsalus dati New Line)
  • Ad oggi, gli integratori valgono quanto il mercato dei farmaci senza ricetta

La grande attenzione alla salute

  • Negli ultimi anni il mercato del Gluten-Free sta crescendo a doppia cifra nei paesi sviluppati (Datamonitor, the future of Gluten Free)
  • Sempre più italiani sono interessanti alla salute ed internet rappresenta il canale prevalente di "approvvigionamento" di informazioni sulla corretta nutrizione (Monitor Ortofrutta 2014 di Agroter)
  • Gli integratori alimentari sono sempre più presenti sulle "tavole degli italiani" e rappresentano un competitor pericoloso per l'ortofrutta (clicca qui per leggere " Integratori alimentari nemici striscianti dell'ortofrutta")

Dal green washing al health washing: invasione di campo

Alcune grandi aziende alimentari e di food service stanno passando dal forse meno in voga green washing al più attuale health washing. Se prima la fedina penale da ripulire era quella dei crimini verso l'ambiente (green washing), la nuova frontiera è quella di ripulirsi dai presunti crimini verso la salute pubblica (health washing). Il modo più facile è sicuramente quello di costruirsi un'immagine di facciata, tramite ad esempio linee di prodotti incentrate su trend o prodotti salutistici, non propri del business principale dell'azienda.

Considerando che la categoria ritenuta più salutare dagli italiani è l'ortofrutta (Monitor Ortofrutta 2014 di Agroter), si potrebbe ipotizzare un'invasione di campo, non solo da parte degli integratori alimentari, ma anche da altri player di peso dell'industria alimentare che, nel passato, si sono concentrati di più sull'aspetto gustativo tralasciando quello nutrizionale.
 
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