Ragni velenosi nelle banane: nel Regno Unito la storia si ripete

Accusata Corbana, che replica: «Da noi non ci sono specie pericolose»

Ragni velenosi nelle banane: nel Regno Unito la storia si ripete
In Regno Unito il rinvenimento di ragni velenosi nelle confezioni di banane da parte dei consumatori è ormai una notizia che non lascia più a bocca aperta, dal momento che puntualmente ogni anno si ripete. Ancora una volta, fortunatamente, non ha causato decessi, ma resta il fatto che è già la terza volta che i media britannici, dal 2013 ad oggi, hanno parlato di banane infestate da uova dei ragni Brazilian Wandering, una specie di origine brasiliana pericolosissima perché in grado di uccidere un uomo in sole due ore dal morso.

A finire sul banco degli imputati questa volta sono state le banane costaricane, commercializzate dal retailer Tesco. Ma la Corbana, associazione dei produttori di banane del Costa Rica, ha voluto subito mettere in chiaro le cose, inviando una lettera a Tesco per difendersi dalle accuse dei media. La specie Brazilian Wandering, infatti, stando a quanto certificano gli specialisti della Corbana e dell'INBio, l'Istituto Nazionale sulla Biodiversità del Costa Rica, finora non è mai stata segnalata in Costa Rica e, anche se fosse, non sarebbe stata in grado di sopravvivere alle temperature interne ai box di trasporto.

Corbana sottolinea: "La temperatura nei box è troppo bassa per lo sviluppo delle uova. In ogni caso i ragni non sarebbero stati in grado di mordere, in quanto erano appena nati. Questa specie raggiunge infatti l'età adulta in diversi mesi".
"A fronte delle pratiche di gestione sostenibile adottate nelle aziende bananicole, abbiamo notato la presenza di alcune specie di ragni in Costa Rica, ma nessuna di queste è stata mai considerata pericolosa per gli esseri umani" conclude l'associazione dei produttori.

Foto: la specie Brazilian Wandering (Fonte: Alamy)

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