La batteriosi del kiwi su l’Espresso

La scienza legata all'agricoltura è un argomento sempre più trattato dalla stampa generalista

La batteriosi del kiwi su l’Espresso
Le malattie dei frutti ed i rischi associati a queste cominciano ad essere presi in considerazione anche da riviste e settimanali dedicati al pubblico generalista. Ciò testimonia non solo l'importanza dell'agricoltura per la società, ma anche l'attenzione e la voglia sempre maggiori degli italiani di scoprire informazioni scientifiche sui cibi che portano in tavola.

Per esempio, l'ultimo numero del settimane l'Espresso punta l'attenzione sulla lotta alla batteriosi del kiwi. Un breve trafiletto conciso per fare il punto della situazione sulla ricerca di soluzioni appropriate per prevenirla e dare informazioni mirate e non banali ai consumatori medi: la Psa "è letale per le piante, non colpisce i frutti e quindi non ha alcuna conseguenza sulla salute dell'uomo".

Per supportare le informazioni di inquadramento generale, l'Espresso interpella Vittorio Venturi che guida il team del laboratorio di batteriologia dell'Icgeb, Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie di Triste. E l'aggiornamento è servito: "Cerchiamo di capire come fanno a comunicare i batteri tra loro e con la piante, e in particolare come fa il batterio e eluderne i meccanismi di difesa" ha dichiarato. Scoperte recenti – si legge sull'articolo realizzato dai giornalisti M. Perrone e V. Bachini – hanno infatti confermato l'ipotesi che i batteri costituiscano una sorta di comunità in cui ognuno può trasmettere informazioni agli altri. "Vogliamo arrivare a confondergli le idee, interferendo su questi meccanismi di comunicazione", dal momento che i batteri che non scambiano informazioni non influiscono sul processo di infezione della pianta.