Attualità
Edeka-Tengelmann: cartellino giallo dall'Antitrust tedesco
Stop provvisorio all'acquisto dei negozi Kaiser's: l'Autorità sospetta un tentativo di fusione
L'Autorità antitrust tedesca, il Bundeskartellamt, ha emesso nei giorni scorsi un ordine temporaneo, con il quale blocca l'acquisizione dei negozi Kaisers'-Tengelmann da parte di Edeka (vedi Italiafruit News del 9 ottobre 2014). Attraverso un documento di 60 pagine, il Bundeskartellamt spiega alle due aziende i motivi per cui la decisione sull'accordo è stata rimandata di 4 mesi, ovvero fino al 6 marzo 2015. Di conseguenza, nessun negozio o magazzino Kaiser's verrà chiuso fino a quella data.
La motivazione principale è il sospetto che Edeka non voglia semplicemente rilevare i punti vendita Kaiser's-Tengelmann, mantenendo anche il nome della storica insegna, ma piuttosto che ci sia sullo sfondo un tentativo di fusione tra i due gruppi di distributori, che minerebbe ulteriormente la già scarsa concorrenza presente nel settore alimentare tedesco al dettaglio, evidenziata nelle settimane scorse da uno studio condotto dal Bundeskartellamt stesso (vedi Italiafruit News del 20 novembre). All'Autorità antitrust, ad esempio, pare poco chiara la procedura di cessione dei magazzini Kaiser's-Tengelmann e la gestione di quelli che sarebbero dovuti essere i rapporti con i fornitori.
Reparto ortofrutta all'interno di un punto vendita Kaiser's-Tengelmann
Si tratta, quindi, di un "cartellino giallo" sventolato alle due aziende, piuttosto che di una vera e propria bocciatura; ma il colore di questo cartellino potrebbe rapidamente virare al rosso, nel caso in cui questo momentaneo stop non venisse rispettato. Il Bundeskartellamt, infatti, ha previsto multe da 1 milione di euro e sanzioni per Edeka e Tengelmann pari al 10% del loro fatturato.
Per non sbagliare, intanto, entrambe le aziende hanno preferito non lasciare dichiarazioni.
Riguardo alla Gdo tedesca, intanto, secondo dati Destatis, l'Ufficio federale tedesco di statistica, ad ottobre 2014 sarebbe stato registrato un incremento del fatturato pari all'1,7% sia in termini nominali che reali, con un aumento delle vendite dell'1,9% realmente e del 2,8% nominalmente.
Copyright 2014 Italiafruit News
La motivazione principale è il sospetto che Edeka non voglia semplicemente rilevare i punti vendita Kaiser's-Tengelmann, mantenendo anche il nome della storica insegna, ma piuttosto che ci sia sullo sfondo un tentativo di fusione tra i due gruppi di distributori, che minerebbe ulteriormente la già scarsa concorrenza presente nel settore alimentare tedesco al dettaglio, evidenziata nelle settimane scorse da uno studio condotto dal Bundeskartellamt stesso (vedi Italiafruit News del 20 novembre). All'Autorità antitrust, ad esempio, pare poco chiara la procedura di cessione dei magazzini Kaiser's-Tengelmann e la gestione di quelli che sarebbero dovuti essere i rapporti con i fornitori.
Reparto ortofrutta all'interno di un punto vendita Kaiser's-TengelmannSi tratta, quindi, di un "cartellino giallo" sventolato alle due aziende, piuttosto che di una vera e propria bocciatura; ma il colore di questo cartellino potrebbe rapidamente virare al rosso, nel caso in cui questo momentaneo stop non venisse rispettato. Il Bundeskartellamt, infatti, ha previsto multe da 1 milione di euro e sanzioni per Edeka e Tengelmann pari al 10% del loro fatturato.
Per non sbagliare, intanto, entrambe le aziende hanno preferito non lasciare dichiarazioni.
Riguardo alla Gdo tedesca, intanto, secondo dati Destatis, l'Ufficio federale tedesco di statistica, ad ottobre 2014 sarebbe stato registrato un incremento del fatturato pari all'1,7% sia in termini nominali che reali, con un aumento delle vendite dell'1,9% realmente e del 2,8% nominalmente.
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