Melappunto, valorizzare prodotto e territorio con il web

Mela Rossa di Cuneo: bilancio di un anno d'Igp e nuovi progetti

Melappunto, valorizzare prodotto e territorio con il web
L'Associazione Assortofrutta in collaborazione con l'assessorato Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Piemonte ha presentato ieri al Macfrut il progetto di video-marketing per la valorizzazione della Mela Rossa Cuneo Igp e del suo territorio. Un'indicazione geografica protetta giovane, riconosciuta dopo un lungo iter di 12 anni solamente ad aprile 2013, ma già fortemente attiva sul territorio con 197 aziende aderenti, ben 900 ettari dedicati alla coltivazione ed un piano di marketing integrato, basato tanto sulla tradizionalità del territorio quanto sulla tecnologia informatica delle app e dei social network.

Il sostegno del Mipaaf al racconto della tipicità in maniera innovativa

L'onorevole Marco Sciarrini dell'ufficio preposto alla promozione e valorizzazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha introdotto il convegno, dando pieno sostegno all'iniziativa: è "quanto di più attuale, questo tipo di comunicazione è il modo migliore di promozione oggi, in quanto unisce l'enogastronomia al territorio". Al contempo Sciarrini ha presentato il proprio apprezzamento nei confronti del coinvolgimento del consumatore attraverso l'applicazione ed il piano di comunicazione, che facendo conoscere "il vero italiano" diventano un sostegno nella lotta all'agropirateria e all'italian sounding, i quali oltre ad affettare il pil nazionale, rappresentano potenzialità inespresse di occupazione. I dati Eurisko mostrano infatti che ben il 27% della popolazione sarebbe disposta a pagare un "extra price" per avere la certezza della provenienza del prodotto.


Il primo anno di vita della Mela Rossa Cuneo Igp

Domenico Sacchetto, presidente del Consorzio per la Valorizzazione e la Tutela della Mela Rossa Cuneo Igp ha illustrato i risultati di questo primo anno di certificazione, certamente positivo ma definito "di transizione" in quanto segnato da un buon riscontro delle aziende ma ancora molto da costruire a livello commerciale. Il poco tempo dalla nascita dell'IGP ha infatti impedito di modificare i contratti dei magazzini già in essere, di convincere capillarmente il mondo distributivo e soprattutto avvicinare i consumatori al prodotto certificato. La Mela Rossa di Cuneo IGP si inserisce nel paniere dei 4 frutti piemontesi certificati DOP e IGP, che oltre alla neonata mela includono la Castagna di Cuneo, il Marrone Val di Susa e la Nocciola del Piemonte, presentati da Moreno Soster della Regione Piemonte. Le caratteristiche delle Gala, Red Delicious, Braeburn e Fuji marchiate Mela Rossa di Cuneo Igp sono garantite dal rigido disciplinare, illustrato da Stefano Ramero dell'ente INOQ, organo preposto al controllo del prodotto.

"Il prodotto deve essere nel mercato ma anche nei desideri del consumatore"

La mela certificata secondo il disciplinare deve tuttavia essere avvicinata al consumatore ed a questo fine è nato il progetto di web marketing Melappunto, ideato da Renata Cantamessa di Assortofrutta. Il piano di comunicazione prevede un'applicazione per smartphone, presentata in anteprima durante il convegno, che ospiterà video-ricette con la Mela Rossa di Cuneo Igp ed altri prodotti del territorio cuneese, create da 50 esercizi della provincia di Cuneo. A ristoranti, hotel, pasticcerie e SPA è stato chiesto di raccontare il proprio territorio: l'obiettivo quello di coinvolgere l'utente finale con idee culinarie, di benessere e bellezza, ma al contempo appassionare anche le imprese locali in un unico grande progetto di valorizzazione. L'applicazione, che sarà lanciata il 13 ottobre, verrà affiancata dalla pagina Facebook (che accoglie già 15.000 like) e dal nuovo sito internet di Assortofrutta. Per ovviare ai pochi fondi a disposizione per la promozione delle tipicità dei prodotti ortofrutticoli "non è da sottovalutare il ruolo del consumatore e della viralità", ha dichiarato Renata Cantamessa, del tipico passaparola che diffonde fiducia ed apprezzamento. E chissà che non sia anche l'occasione di fa simpatizzare il mondo della produzione con questo nuovo scenario del web-marketing.

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