Uva seedless tra rese, moda e consumi: così in Europa

Il parere dell'importatore tedesco Robert Zerres sulla stagione 2014

Uva seedless tra rese, moda e consumi: così in Europa
Intervistato da Fresh Fruit Portal, Robert Zerres della Zerres Fruit Partners, azienda tedesca specializzata nell'importazione di uve da tavola, ha fornito alcune interessanti indicazioni sulla campagna 2014 dell'uva senza semi mediterranea.

Per Zerres, quest'anno "ci saranno rese nella norma per le uve seedless coltivate nel Mediterraneo. In alcune aree delle Spagna e per qualche produttore – prosegue – le dimensioni dei grappoli sono molto piccole a causa del clima, ma tale deficit dovrebbe essere parzialmente compensato dalle nuove piantagioni entrate in produzione". In Italia, aggiunge Zerres, "il volume delle uve senza semi si manterrà approssimativamente sugli stessi livelli dell'anno precedente, mentre la qualità sembra essere inferiore a quella del 2013 perché le temperature fredde hanno colpito la fioritura".

Germania: consumo scollato tra Nord e Sud

L'operatore tedesco conferma inoltre che i consumatori europei stanno aumentando l'interesse verso le varietà senza semi. "Il 95% delle uve importate da Regno Unito e Scandinavia sono già senza semi e tale tendenza sta prendendo piede in tutta Europa" sottolinea. La Germania presenta una situazione dissimile tra Nord e Sud: "L'85% delle uve vendute nel Nord del Paese è senza semi, mentre al Sud i consumatori sono più abituati a consumare varietà con semi – prosegue Zerres – che continuano ad essere molto vendute anche in Polonia, Repubblica Ceca e Francia; un mercato, quest'ultimo, che si concentra sul prodotto proveniente della Sicilia". 

Italia, uva seedless in voga nelle città più grandi

Tra le nuove piantagioni di uve seedless acquistano una maggiore importanza le varietà Crimson, Regal e Summer Real. Oggi nelle aree spagnole di "Murcia e Alicante si producono soltanto uve senza semi – aggiunge Zerres – L'Italia ha sostituito una parte rilevante della sua produzione con varietà seedless, anche se il processo è stato lento poiché il mercato locale preferisce le uve con semi, come Italia e Victoria. L'uva senza semi, in particolare, sta diventando sempre più di moda nelle grandi città italiane, in particolare Milano, Roma, Genova e Torino".

Le caratteristiche ricercate? Resa e Shelf-life

Per quanto riguarda l'attività di breeding, i produttori dell'area mediterranea sono alla ricerca di nuova varietà simile per aspetto alla Thompson Seedless, che abbia allo stesso tempo una "resa maggiore" e una "shelf-life più lunga". "La forma ovale dell'acino – conclude Zarres – viene probabilmente più apprezzata dai consumatori rispetto a quella tonda". 

Copyright 2014 Italiafruit News