«Maas casa e riferimento dell'agroalimentare siciliano»

"Investitura" dell'assessore regionale all'agricoltura Reale. Guagliardi (Cda) rilancia: lo è già

«Maas casa e riferimento dell'agroalimentare siciliano»
Sabato scorso il Maas di Catania ha ospitato, per la prima volta, l'assessore regionale all'Agricoltura Ezechia Paolo Reale, che al termine della visita ha sottolineato come la struttura dovrebbe diventare "la casa dell'agroalimentare della Sicilia". Reale, accompagnato dal presiedente del consiglio di amministrazione del Maas Emanuele Zappia e dai componenti il Cda ha affermato anche che il "rilancio del Maas è un atto dovuto che deve iniziare subito con due interventi: la nomina di un direttore e una riorganizzazione dal punto di vista gestionale". Altro problema denunciato dall'assessore, "il fatto che il Maas deve fare i conti con ben cinque assessorati: chiederò al Governatore Crocetta di avere una delega per centralizzare le competenze".

"L'affermazione secondo cui il Maas deve diventare la casa dell'agroalimentare della Sicilia è importante anche se di fatto, almeno in parte, lo è già", commenta Giuseppe Guagliardi, rappresentante dei privati nel Cda del Maas e consigliere di Mercati Associati. "Già da tempo il Centro agroalimentare  catanese è la sede in cui si svolgono le riunioni dell'organismo interprofessionale agrumi; venerdì prossimo vi avrà luogo una importante riunione del  Consorzio Arancia Rossa Igp di Sicilia, mentre presto portrebbero svolgersi sessioni sperimentali della Borsa merci telematica".

"Il progetto - prosegue Guagliardi - è quello di creare un contesto agroalimentare di levatura nazionale, cercando di dare una connotazione che vada al di là dell'aspetto meramente  commerciale, stante anche la crisi attuale". "In occasione della visita dell'assessore Reale - conclude Guagliardi - abbiamo chiesto al Governo siciliano di attivarsi affinché venga emanata la legge regionale sui mercati, necessaria per legittimare i regolamenti mercatali ed evitare un'eccessiva proliferazione di piccole realtà locali; altro input, quello che il Maas sia compartecipato da Attività produttive e Agricoltura, sotto un coordinamento unico".

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