Jingold, listini di liquidazione col segno più

Il Consorzio chiude la campagna italiana e presenta i listini ai produttori agricoli

Jingold, listini di liquidazione col segno più
Con le ultime forniture destinate principalmente alla Grande Distribuzione italiana e tedesca, volge ormai al termine la campagna di commercializzazione 2013/2014 di kiwi a polpa gialla Jingold di origine italiana. Mentre la disponibilità di Jingold durante il periodo estivo sarà garantita dal prodotto coltivato in Cile, che sta raggiungendo i principali mercati di destino in tutto il mondo, è quindi tempo di bilanci per i produttori italiani.

La stagione conclusa conferma il trend positivo degli ultimi anni in termini di performance commerciali. A fronte di una quantità di prodotto immesso sul mercato simile a quella dell'anno scorso sono infatti sensibilmente incrementati i prezzi di vendita, grazie soprattutto al continuo miglioramento della percezione qualitativa legata al brand Jingold™ da parte di clienti e consumatori.  Questi risultati permettono al Consorzio Kiwigold di perseguire il principale obiettivo aziendale, quello di valorizzare al meglio le produzioni dei soci, e di migliorare ancora una volta rispetto alla stagione precedente il listino di liquidazione in campagna.

Esaminando lo stesso listino, divulgato ufficialmente il 5 giugno e presentato ai produttori in occasione del consueto ritrovo annuale di lunedì scorso 9 giugno, si osserva infatti un aumento di 20 centesimi rispetto all'annata precedente sui calibri centrali della prima categoria, che raggiungono lo "storico" valore di 2,00 €/Kg, valore che si assesta a 1,73 €/Kg prendendo a riferimento la media di tutti i calibri della prima categoria. Il listino completo è disponibile sul sito www.kiwigold.it.




I risultati economici, uniti ad altrettanto positivi risultati agronomici, garantiscono mediamente ai produttori di Jingold un'ottima redditività degli impianti e a questo proposito il presidente di Jingold Patrizio Neri ha ricordato che "quello di Jingold rappresenta per l'ortofrutta un bell'esempio di sostenibilità economica lungo l'intera filiera". Infatti il lavoro che si sta facendo per costruire valore attorno al marchio e quindi al prodotto fa si che "i consumatori siano disposti a pagare un prezzo premium per un prodotto di cui percepiscono la qualità elevata e costante e da questo valore aggiunto traggono beneficio sia i distributori, che su altre categorie del reparto lavorano con margini più bassi, sia - ancora più a monte della filiera - i produttori, che vivono talvolta situazioni drammatiche, con redditività praticamente nulle, mentre in questo caso hanno la possibilità di vedere retribuiti giustamente i loro investimenti e il loro lavoro".




Fonte: Consorzio Kiwigold