SMOOTHIES, IL WEB CONFERMA CHE IL MERCATO ITALIANO E' AGLI ALBORI: IL "SALUTISTICO" FARA' DA TRAINO?

SMOOTHIES, IL WEB CONFERMA CHE IL MERCATO ITALIANO E' AGLI ALBORI: IL "SALUTISTICO" FARA' DA TRAINO?
Nel web ogni giorno viaggiano milioni di informazioni perché milioni di utenti possano fruirne e trarne spunto per interesse e, perché no, giovamento. È curioso come si possa sapere, sempre tramite la rete, ciò che la gente vuole. Tra i tanti  strumenti disponibili nel web, uno di questi "rankizza" le parole più digitate attraverso il motore di ricerca più utilizzato al mondo. In tema ortofrutta, a livello globale, il fenomeno smoothies ha sicuramente avuto tassi di crescita notevoli, considerando i suoi benefici in termini di salubrità e comodità di consumi. Ed infatti dal 2005 ad oggi, in tutto il mondo, le ricerche contenenti la parole «smoothies» hanno avuto tassi di crescita costanti e un’impennata nel 2013. I dati riportati sono tutti "normalizzati" a 100 (quindi rapportati al numero di ricerche per singolo paese) e danno un’idea, a parità di dimensione del paese e del numero di utenti internet, di quanto la parola abbia stuzzicato l'interesse delle persone in tutto il mondo.





A livello di geografie, il ranking per paese mostra come gli Stati Uniti abbiano, ovviamente, l’indice massimo (100). Forse ci si poteva aspettare qualcosa di più da un paese come l'Australia e forse qualcosa di meno dal Sud Africa. E l’Italia? E' normale non sia nella top ten. La cosa non sorprende se si considera che i primi smoothies (tecnicamente frullati di frutta fresca non pastorizzati, nella più ristretta accezione) sono arrivati in Italia tra il 2008 e il 2009.





Dal grafico di dettaglio per la nostra penisola, si nota infatti un’impennata delle ricerche dal 2009 in poi concentrate più che altro al nord e nel Lazio. Certo, il numero non è paragonabile al resto del mondo, ma è un buon segnale la crescita delle ricerche nel tempo, anche se nella penisola la categoria sembra aver subito una battuta d’arresto. Probabilmente sarà l’innovazione a dar nuova verve. Nel resto del mondo, infatti, parole come «green, right size e weight loss» associate a «smoothies» hanno avuto un’impennata nelle ricerche per il 2013. Il salutistico aiuterà il mercato dei frullati in Italia? Vedremo.


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