SPERIMENTAZIONE SUL POMODORO DA MENSA: ISI SEMENTI E AGRILISI STUDIANO LE VARIETA’ MIGLIORI DA PORTARE SULLE TAVOLE DEI CONSUMATORI

SPERIMENTAZIONE SUL POMODORO DA MENSA: ISI SEMENTI E AGRILISI STUDIANO LE VARIETA’ MIGLIORI DA PORTARE SULLE TAVOLE DEI CONSUMATORI
La ricerca sperimentale nazionale nel settore del pomodoro da mensa passa da Gambettola, in provincia di Forlì-Cesena. L'azienda Agrilisi è stata scelta dalla Isi Sementi per un lavoro di "screening" al fine di identificare le migliori varietà di pomodoro. E si tratta di un vero e proprio record perché nelle serre dell'azienda cesenate sono sotto esame circa 350 varietà diverse di pomodoro, ognuna con delle proprie peculiarità agronomiche e organolettiche.
"La nostra ditta, la Isi Sementi - spiega al Corriere di Cesena il tecnico Marco Bastoni - porta avanti un lavoro di ricerca e, in particolare, negli anni ci siamo specializzati nel pomodoro da mensa. Nel campo sperimentale verifichiamo l'adattabilità all'areale, la reazione alle pratiche colturali, le caratteristiche agronomiche e quelle organolettiche di ogni singola varietà".
Marco Lisi, agricoltore di 38 anni, conduce in prima persona l'azienda Agrilisi che si estende su 3,5 ettari di superficie. "La sperimentazione - spiega Lisi - mi dà molte soddisfazioni anche perché si lavora per conto di una grande azienda nazionale. Il lavoro è tanto, non lo nego, e molto impegnativo. Occorre seguire scrupolosi protocolli in modo che nessuna prova possa venire falsata".
La sperimentazione è solo una parte del lavoro portato avanti da Lisi. Negli anni la Agrilisi si è specializzata nella produzione del porro, che viene venduto quasi esclusivamente in maniera diretta al Mercato Ortofrutticolo di Cesena. In questo periodo l'azienda può inoltre offrire una notevole produzione di cetrioli che, insieme ad altri ortaggi, vende anche direttamente in azienda.
Per quanto riguarda il pomodoro da mensa, fino a 10 anni fa o poco più, il mercato era suddiviso fra San Marzano, grappolo rosso e tondo verde. Oggi non è più così. "Negli ultimi tempi - precisa Bastoni - ha riconquistato gradimento il cuore di bue. Ma vi sono altre tipologie importanti, fra le quali il ciliegino. Senza trascurare tante varietà innovative che presentano alte concentrazioni di licopene". Una in particolare, il cosiddetto pomodoro "tigrato", si differenzia per l'estrema gradevolezza di sapore, la dolcezza dovuta all'elevato grado brix e un'alta percentuale di licopene.

Fonte: Corriere Romagna