OP AGRICOLA CAMPIDANESE: UNA REALTA' IN CRESCITA, CON NUOVI PROGETTI OLTRECONFINE...CON SALVATORE LOTTA, RESPONSABILE COMMERCIALE

OP AGRICOLA CAMPIDANESE: UNA REALTA' IN CRESCITA, CON NUOVI PROGETTI OLTRECONFINE...CON SALVATORE LOTTA, RESPONSABILE COMMERCIALE
Marzocchi – Signor Lotta, qual è il bilancio di questi primi sei mesi del 2013 per l'O.P. Agricola Campidanese? Parlando dei prossimi mesi, invece, su quali produzioni vi state focalizzando e come stanno andando?

Lotta
– La nostra OP è una realtà in crescita, solida e abbiamo vissuto abbastanza bene questa prima parte dell'anno, anche se le difficoltà, soprattutto quelle legate al meteo, non sono mancate. Le straordinarie condizioni climatiche che hanno interessato anche la Sardegna, hanno messo a dura prova molte colture ritardando trapianti e raccolta. La nostra è una regione in cui di norma piove poco, quindi, 45 giorni di freddo e acqua incessanti hanno creato davvero molte difficoltà. Per esempio il pan di zucchero e il radicchio, colture per cui la Sardegna è una realtà emergente in condizioni normali, hanno avuto un ritardo tra 25 giorni e un mese creando parecchi problemi al ciclo produttivo piuttosto delicato, specialmente per il pan di zucchero.
Nonostante i ritardi comunque siamo andati avanti anche con i trapianti dei meloni e delle angurie, con ritardi anche qui di 20/30 giorni: non è stata una campagna facile, almeno finora, specialmente per l'anguria caratterizzata da carenza di prodotto in certi periodi ed esubero in altri. A giugno ha sofferto moltissimo con un mercato praticamente fermo a causa delle basse temperature, ed ancora adesso sta andando a rilento, poiché la richiesta di cocomeri non decolla. Al contrario, invece, la domanda di melone è molto più vivace. Speriamo che arrivino temperature migliori e che alla gente venga voglia di mangiare il cocomero.
Se il cocomero tradizionale non sta vivendo una delle sue stagioni migliori, il discorso è molto diverso per la mini anguria Gavina, che in Sardegna ha conquistato una leadership indiscussa, con volumi interessanti ed in crescita e un prezzo medio alto. All'inizio di questo mese, inoltre, siamo partiti con la campagna pubblicitaria sui quotidiani e le reti televisive locali per spingere ulteriormente il prodotto.




Marzocchi – Parlando di canali distributivi, invece, com'è la situazione? Avete in serbo nuovi progetti per espandere la vostra attività anche all'estero?

Lotta - La nostra azienda commercializza all'incirca l'85% della produzione attraverso la Distribuzione Organizzata, di cui un buon 15% è rappresentato dal discount Eurospin, realtà in forte crescita che continua a fare volumi e ad investire sulla qualità. Nelle catene tradizionali, invece, abbiamo rilevato un lieve ma diffuso calo dei consumi. L'O.P. Agricola Campidanese è un'azienda a ciclo chiuso, che dal campo cura tutto il processo fino al punto vendita. Inoltre, in compartecipazione con la Linea Verde produciamo anche le insalate di IV Gamma, a marchio DimmidiSì e con il marchio L'orto di Eleonora d'Arborea, quest'ultimo venduto solo in Sardegna.
Parlando di espansione all'estero, ancora siamo in fase di sperimentazione di un progetto, sempre in partecipazione con la Linea Verde, che ha come protagonista proprio l'anguria Gavina. Stiamo facendo alcuni test in Russia, dove la Linea Verde si sta espandendo, poiché questo prodotto si presta bene al trasporto in frigorifero, ha una shelf life prolungata e dimensioni adatte al trasporto pallettizzato. Insomma si tratta di un progetto molto interessante e ancora in prova ma, se la cosa attecchisce, siamo pronti per partire anche subito.

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