VENETO, IN ARRIVO I FONDI PUBBLICI PER I DANNI DOVUTI AL CLIMA. CONDIFESA: BISOGNA TUTELARE AL MASSIMO IL REDDITO DELLE AZIENDE AGRICOLE

VENETO, IN ARRIVO I FONDI PUBBLICI PER I DANNI DOVUTI AL CLIMA. CONDIFESA: BISOGNA TUTELARE AL MASSIMO IL REDDITO DELLE AZIENDE AGRICOLE
Assicurazione sui danni da meteo, sono in arrivo i contributi pubblici. In questi, giorni, infatti, Avepa, l'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura, sta erogando contributi pubblici per oltre 6 milioni di euro destinati ad integrare i premi pagati dagli agricoltori alle compagnie assicurative. Intanto i Consorzi di difesa, rappresentanti delle aziende agricole, stanno chiedendo alle compagnie condizioni migliori che siano più aderenti all'evoluzione del clima.
"Con un clima così caldo e umido le colture sono molto più fragili e aggredibili dagli eventi atmosferici e dalle malattie – spiega Luca Faccioni, presidente di Condifesa Verona Codive al quotidiano L'Arena - per cui è necessario che le aziende agricole tutelino i propri redditi assicurandosi. Alternative non ce ne sono più". È stato un anno terribile, il 2012 sotto tutti i punti di vista. Siccità in estate, allagamenti in inverno, prezzi alla produzione in netto ribasso. Una stagione da dimenticare, chiusasi con un inverno bizzarro quanto l'estate. "Se non altro, chi si è assicurato - aggiunge il direttore di Condifesa Codive, Michele Marani - può contare su flussi di cassa positivi. Il sistema, infatti, è studiato perché l'azienda paghi i premi assicurativi solo una volta ricevuta la tranche di contributi pubblici. Anche i risarcimenti dei danni subiti durante la campagna sono erogati subito, già entro dicembre. L'obiettivo è tutelare il più possibile il reddito delle aziende agricole che lottano ormai abitualmente con una domanda stagnante e costi della produzione in continuo aumento".
Nel 2013, i circa 6 mila agricoltori veronesi associati a Condifesa Codive, hanno contratto assicurazioni per un valore delle produzioni che supera i 225 milioni di euro. Dei premi complessivi pagati, 15,9 milioni, 7,6 milioni sono a carico delle aziende agricole, il restante è a carico della Ue e dello Stato italiano. I soci di Codive potranno così far fronte al saldo dei premi assicurativi il cui termine è scaduto in questi giorni, senza aggravare ulteriormente le già magre finanze aziendali. L'assicurazione è ormai indispensabile per tutelare il reddito aziendale.

Fonte: L'Arena