Attualità
LA CAMPAGNA COMMERCIALE DELLE ALBICOCCHE IN ITALIA PREMIA IL PRODOTTO DI ALTA QUALITA' ...CON RAFFAELE BUCELLA - RESPONSABILE COMMERCIALE ITALIA GRANFRUTTA ZANI
Marzocchi – Come sta andando la campagna delle albicocche per Granfrutta Zani? Come si presenta il prodotto nei differenti areali di produzione?
Bucella – La nostra produzione è suddivisa tra Emilia Romagna e le regioni del Sud, in particolare Campania, Basilicata e Calabria. Al sud la raccolta è a buon punto, ma quest'anno ha registrato un ammanco di prodotto che in certe zone ha raggiunto il 60%. Nel bacino romagnolo invece siamo localizzati sia in pianura che nelle colline di Faenza, in provincia di Ravenna, adesso in fase di piena raccolta; qui abbiamo riscontrato un calo disomogeneo e inferiore che si attesta circa al 30-40%. La programmazione della produzione, comunque, ci consente di arrivare fino a fine agosto.
Il prodotto in generale presenta buona qualità e la domanda rilevata finora è soddisfacente, considerato che quest'anno a quantitativi inferiori è corrisposto un prezzo unitario più alto. Stiamo notando che, se da un lato il prodotto standard viene comunque cercato, la domanda di prodotti di alta qualità invece è in crescita, nonostante il prezzo sia mediamente più alto. Le persone, a mio avviso, si sono stancate di acquistare un prodotto meno caro ma di qualità non soddisfacente. Granfrutta Zani, infatti, negli ultimi anni si è mossa investendo in nuove varietà, le cosiddette "francesi" dalle alte qualità visive, ad esempio il colore quasi rosso, e gustative proprio per portare sul mercato un ottimo prodotto.
Marzocchi – Venendo alla commercializzazione com'è la situazione di canali, prezzi e concorrenza con il prodotto estero?
Bucella - Il nostro canale di riferimento per la commercializzazione è la Grande distribuzione a cui cediamo la parte più consistente della produzione: circa il 70/80% del totale. La restante parte, invece, viene esportata. Per quanto riguarda le tipologie di prodotto più richieste notiamo una situazione equamente divisa fra il prodotto venduto alla rinfusa e il cestino da un Kg: circa metà della produzione la vendiamo alla rinfusa e l'altra in cestini. Negli ultimi anni, tuttavia, c'è stato un cambiamento di prodotto dovuto anche agli investimenti fatti dalla Gdo stessa, che ha riconosciuto nelle albicocche una merce molto appetibile. Le confezioni si sono diversificate e oggi si trovano anche cestini con una grammatura ridotta (4/500 grammi).
Questa campagna sta facendo registrare prezzi soddisfacenti: nelle passate settimane, in base al prodotto, il prezzo era di circa 2 euro al Kg. Alla settimana 25 (la scorsa, ndr.), invece, le quotazioni sono leggermente diminuite a causa del forte aumento dell'offerta, attestandosi a 1,60-1,70 euro al Kg.
In generale, infine, quest'anno anche la concorrenza con il prodotto straniero è minore dato che tutti i paesi, dalla Grecia alla Spagna nostri diretti concorrenti, hanno registrato un calo nelle rese.
Copyright Italiafruit
Bucella – La nostra produzione è suddivisa tra Emilia Romagna e le regioni del Sud, in particolare Campania, Basilicata e Calabria. Al sud la raccolta è a buon punto, ma quest'anno ha registrato un ammanco di prodotto che in certe zone ha raggiunto il 60%. Nel bacino romagnolo invece siamo localizzati sia in pianura che nelle colline di Faenza, in provincia di Ravenna, adesso in fase di piena raccolta; qui abbiamo riscontrato un calo disomogeneo e inferiore che si attesta circa al 30-40%. La programmazione della produzione, comunque, ci consente di arrivare fino a fine agosto.
Il prodotto in generale presenta buona qualità e la domanda rilevata finora è soddisfacente, considerato che quest'anno a quantitativi inferiori è corrisposto un prezzo unitario più alto. Stiamo notando che, se da un lato il prodotto standard viene comunque cercato, la domanda di prodotti di alta qualità invece è in crescita, nonostante il prezzo sia mediamente più alto. Le persone, a mio avviso, si sono stancate di acquistare un prodotto meno caro ma di qualità non soddisfacente. Granfrutta Zani, infatti, negli ultimi anni si è mossa investendo in nuove varietà, le cosiddette "francesi" dalle alte qualità visive, ad esempio il colore quasi rosso, e gustative proprio per portare sul mercato un ottimo prodotto.
Marzocchi – Venendo alla commercializzazione com'è la situazione di canali, prezzi e concorrenza con il prodotto estero?
Bucella - Il nostro canale di riferimento per la commercializzazione è la Grande distribuzione a cui cediamo la parte più consistente della produzione: circa il 70/80% del totale. La restante parte, invece, viene esportata. Per quanto riguarda le tipologie di prodotto più richieste notiamo una situazione equamente divisa fra il prodotto venduto alla rinfusa e il cestino da un Kg: circa metà della produzione la vendiamo alla rinfusa e l'altra in cestini. Negli ultimi anni, tuttavia, c'è stato un cambiamento di prodotto dovuto anche agli investimenti fatti dalla Gdo stessa, che ha riconosciuto nelle albicocche una merce molto appetibile. Le confezioni si sono diversificate e oggi si trovano anche cestini con una grammatura ridotta (4/500 grammi).
Questa campagna sta facendo registrare prezzi soddisfacenti: nelle passate settimane, in base al prodotto, il prezzo era di circa 2 euro al Kg. Alla settimana 25 (la scorsa, ndr.), invece, le quotazioni sono leggermente diminuite a causa del forte aumento dell'offerta, attestandosi a 1,60-1,70 euro al Kg.
In generale, infine, quest'anno anche la concorrenza con il prodotto straniero è minore dato che tutti i paesi, dalla Grecia alla Spagna nostri diretti concorrenti, hanno registrato un calo nelle rese.
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