IL MINISTRO DE GIROLAMO INTERVIENE ALL’ASSEMBLEA DEI GIOVANI DELLA CIA: SERVONO AGEVOLAZIONI PER L’ACCESSO AL CREDITO

IL MINISTRO DE GIROLAMO INTERVIENE ALL’ASSEMBLEA DEI GIOVANI DELLA CIA: SERVONO AGEVOLAZIONI PER L’ACCESSO AL CREDITO
Da Roma, dove si è riunita per l'assemblea annuale, l'Associazione nazionale dei giovani imprenditori della Confederazione italiana agricoltori (Agia-Cia) ha lanciato al neo ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, un appello affinché “incoraggi e sostenga forme di finanziamento agevolato agli 'under 40' e, soprattutto, rimetta mano al provvedimento sulla vendita e l'affitto dei terreni demaniali, con diritto di prelazione per i giovani, come previsto dall'articolo 66 del decreto legge 24 gennaio 2012, poi rimasto lettera morta”.
Alla sua prima uscita pubblica, il Ministro è intervenuto sostenendo che "bisogna investire sui giovani in generale, e in particolare nel comparto agricolo, dando loro la possibilità di fare agricoltura, e di farlo attraverso gli strumenti del settore come può essere la terra”. “Servono nuove agevolazioni nell'accesso al credito che è uno dei problemi che riguardano le imprese in Italia". Nunzia De Girolamo ha insistito sul tema del credito: "Le banche - ha sottolineato il Ministro - dovrebbero tornare a fare le banche e, anzitutto, preoccuparsi di dare i soldi alle imprese, cominciando ovviamente dall'agricoltura. Noi abbiamo Ismea - ha ricordato - che è uno degli istituti che già lo consente. Utilizziamo le risorse nel modo migliore, chiaramente dando più spazio alla generazione alla quale appartengo, massacrata - ha concluso De Girolamo - dagli errori della vecchia politica".
A fronte del tasso di disoccupazione giovanile record al 35,3% registrato nell'ultimo anno, infatti, l'agricoltura è l'unico settore produttivo che ha difeso e moltiplicato i posti di lavoro, con un incremento delle assunzioni del 3,6% nel 2012.
“Bisogna scommettere sull'ingresso dei giovani in agricoltura” ha detto il presidente dell'Agia, Luca Brunelli. “Si tratta - ha proseguito - di una scommessa vincente, perché gli 'under 40' pensano in grande, sono preparati e creativi, hanno voglia di crescere e di sperimentare, aprono le porte all'innovazione e all'internazionalizzazione” ha concluso Brunelli.

Fonte: Agi – Asca