SYNGENTA OTTIENE LA REGISTRAZIONE TEMPORANEA DI BION 50 WG, NUOVA ARMA VINCENTE CONTRO LA BATTERIOSI DEL KIWI

SYNGENTA OTTIENE LA REGISTRAZIONE TEMPORANEA DI BION 50 WG, NUOVA ARMA VINCENTE CONTRO LA BATTERIOSI DEL KIWI
Il cancro batterico, altrimenti noto come "batteriosi del kiwi", o Pseudomonas syringae pv. actinidiae (Psa) è un’avversità che negli ultimi anni ha destato molta preoccupazione fra i coltivatori di actinidia, non solo per la gravità dei danni che apporta alla coltura e alle produzioni, ma anche per la scarsità di mezzi tecnici adatti alla difesa in campo.
Alla luce di queste mancanze e dei primi promettenti risultati sperimentali, le Organizzazioni di produttori e i Servizi fitosanitari di alcune regioni hanno attivamente supportato la richiesta di registrazione temporanea di Bion 50 Wg di Syngenta per il contenimento di questa batteriosi.
Il 12 aprile 2013 è stato firmato il decreto che autorizza l’uso di Bion 50 Wg nella lotta contro il cancro batterico dell’actinidia (Psa). Tale registrazione sarà valida per un periodo di 120 giorni a partire dalla data del decreto.
A base di acibenzolar-S-metile, Bion 50 Wg è un attivatore delle difese naturali delle piante, formulato in granuli idrodispersibili. Il prodotto è già da tempo impiegato nel contenimento delle batteriosi del nocciolo, del pesco e del pomodoro, come pure viene impiegato per contenere le proliferazioni di Erwinia amylovora, agente del "fuoco batterico" del pero e, da quest’anno, anche del melo.
Bion 50 Wg mostra una differente modalità d'azione rispetto ai prodotti attualmente usati contro la Psa, come per esempio i formulati rameici e microbiologici, oltre ad avere una elevata mobilità all'interno dei tessuti vegetali. La sua sostanza attiva agisce infatti attivando i sistemi naturali di difesa delle piante rendendole più resistenti alla penetrazione e alla diffusione del patogeno.
Per queste ragioni Bion 50 Wg va utilizzato preventivamente e va visto come un utile strumento da integrare con gli attuali accorgimenti agronomici per il contenimento della malattia promossi dai Servizi fitosanitari e dalle strutture tecniche.
Nelle sperimentazioni di campo e di laboratorio su Psa, Bion 50 Wg ha già mostrato risultati promettenti che gli sono valsi la registrazione temporanea. E’ in corso comunque da parte di Syngenta un piano di sperimentazione per ottenere la registrazione definitiva.

Fonte: Agronotizie