PIANA DI GIOIA TAURO: NEL 2012 CRESCONO LE SUPERFICI INVESTITE A KIWI. RIMANE ALTA L’ATTENZIONE SULLA PSA

PIANA DI GIOIA TAURO: NEL 2012 CRESCONO LE SUPERFICI INVESTITE A KIWI. RIMANE ALTA L’ATTENZIONE SULLA PSA
In Calabria, ma soprattutto nella Piana di Gioia Tauro dov'è concentrata la coltivazione dell’actinidia, le superfici e le produzioni di kiwi crescono ancora rispetto al 2011, in cui si stimavano circa 2.500 ettari, con una produzione intorno ai 750 mila quintali, si legge in una nota di Arssa Calabria. I recenti impianti, ancora improduttivi, riguardano nuove cultivar di A. chinensis con frutti a polpa gialla e di A. deliciosa con frutti a polpa verde.
Le produzioni di kiwi calabrese si ottengono da piante sane, certificate: questo, insieme alle peculiari caratteristiche del territorio, ha reso la realtà pressoché unica, consentendo di ottenere un prodotto con eccellenti qualità organolettiche che il mercato riconosce. Il merito è degli agricoltori che coltivano con passione e cura i loro actinidieti e ai vivaisti che offrono al mercato piante sane prodotte sul territorio dove la batteriosi allo stato attuale è sotto controllo. Sarà indispensabile anche per quest’annata agraria effettuare il monitoraggio costante della batteriosi (Psa) per identificare eventuali aree colpite dal cancro, isolarle e proteggere le aree indenni.
Attualmente le piante sono ancora in riposo vegetativo. E’ fondamentale iniziare già da subito con misure di difesa preventive, particolarmente valide per regioni come la Calabria, dove la malattia è abbastanza contenuta.

Fonte: Agronotizie