«Le famiglie puntano al risparmio, vendite rallentate»

Da Roma Garbaglia: «Questa settimana nessun articolo trainante»

«Le famiglie puntano al risparmio, vendite rallentate»
Buona parte dei consumatori è rientrata dalle ferie, ma dall’inizio di questa settimana anziché una maggiore richiesta, c’è stato un freno nell’andamento delle vendite all’ingrosso.

A segnalarlo a IFN è Fabio Garbaglia, grossista di Garbaglia Fruit, con uno stand al Car di Roma. “Da 3 o 4 giorni c’è stato rallentamento nel mercato. Probabilmente è dovuto alla crisi del rientro. I consumatori sono rientrati dalle vacanze e ora devono economizzare anche perché chi ha figli che studiano deve pensare a tutto l’occorrente per il corredo scolastico”.



Il calo delle vendite riguarda sia gli ortaggi, che viaggiano a prezzi abbastanza elevati, sia la frutta. “Al momento non c’è un articolo trainante – riporta Garbaglia –. Fino alla scorsa settimana ci sono stati numerosi acquisti di melanzane e zucchine, ma da questa settimana la rotta si è invertita. Non ce ne facciamo troppo caso con le spese che aumentano e i costi energetici alle stelle”. 



Esaminando alcuni prodotti, Garbaglia riporta che il ciliegino siciliano è quotato 2,50 euro al kg, lo stesso vale per il Piccadilly che va dai 2 ai 2,50 euro al kg. “Il pomodoro verde spagnolo si trova a 1,70 euro al kg, la zucchina invece è scesa da 1,50 euro al kg a 1 euro, stesso prezzo dei cetrioli e delle melanzane. I fagiolini si vendono attorno ai 3 euro al kg”.



“Per la frutta abbiamo degli articoli locali come pesche e pesche noci che con una pezzatura media sono quotate un euro al kg. Sono attorno ad 1 euro al chilogrammo anche i fichi d’India, mentre l’uva Vittoria è venduta a 1,40-1,50 euro al kg”. 

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