Attualità
«Pesche e nettarine, c'è voglia di premium»
Il punto dalla Sicilia con Donnalia: «Dopo Ferragosto calibri migliori»
Quando il gusto gioca dalla tua parte, anche il calibro ridotto non è un gran problema. L'importante è comunicare la qualità e il valore del prodotto. Ed è proprio quello che sta facendo Donnalia - il brand premium della Di Pasquale Ortofrutta - in questa campagna drupacee.
"C’è stata molta attesa per l’inizio della campagna di pesche e nettarine siciliane e adesso siamo nel pieno della commercializzazione - spiega a IFN Vincenzo Di Pasquale, che con il fratello Angelo conduce l'impresa di Delia (Caltanissetta) - L'esordio ha visto calibri abbastanza piccoli, la ridotta pezzatura ha caratterizzato la prima parte della campagna, ma dopo Ferragosto dovremmo iniziare ad avere frutti più sostenuti: in campagna stiamo vedendo un'evoluzione positiva dei calibri. Quindi i presupposti per fare bene ci sono tutti: anche perché c’è tanto appeal sul prodotto, in quanto è risaputo che grazie al nostro clima ideale siamo imbattibili sul gusto".
Gusto, la parola chiave per sviluppare una proposta premium come quella di Donnalia. "E' solo con il gusto che si può vincere la battaglia dei rincari, con i costi produttivi in forte aumento e che oggi gravano tanto sui bilanci delle aziende - aggiunge l'imprenditore siciliano - Noi ci siamo ritagliati uno spazio importante su pesche e nettarine, che oggi valgono il 50% del fatturato, e Donnalia con la sua qualità eccelsa continua a riscuotere successo".
Qualità come fattore distintivo, dunque. Ma la qualità va comunicata. "L’unico segreto per non affondare è proprio la differenziazione dell’offerta di fascia premium, ponendo molta attenzione sulle varietà proposte per non deludere il consumatore - ragiona Di Pasquale - Ma il packaging su questi prodotti fa la sua parte, perché sapersi proporre è diventato fondamentale e se lo sai fare sei a metà dell’opera: raccontare il proprio prodotto, mettere in evidenza i propri valori, presentare il proprio territorio... Sono tutti aspetti di una strategia che viene apprezzata dal consumatore. E noi lo vediamo nella Gdo, che non vuole certo rimanere nell’anonimato - conclude Vincenzo Di Pasquale - e infatti propone sempre di più prodotti ortofrutticoli distintivi di fascia premium, il segmento dove si inserisce Donnalia".
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"C’è stata molta attesa per l’inizio della campagna di pesche e nettarine siciliane e adesso siamo nel pieno della commercializzazione - spiega a IFN Vincenzo Di Pasquale, che con il fratello Angelo conduce l'impresa di Delia (Caltanissetta) - L'esordio ha visto calibri abbastanza piccoli, la ridotta pezzatura ha caratterizzato la prima parte della campagna, ma dopo Ferragosto dovremmo iniziare ad avere frutti più sostenuti: in campagna stiamo vedendo un'evoluzione positiva dei calibri. Quindi i presupposti per fare bene ci sono tutti: anche perché c’è tanto appeal sul prodotto, in quanto è risaputo che grazie al nostro clima ideale siamo imbattibili sul gusto".
La nuova confezione di Donnalia per i calibri più piccoli
Gusto, la parola chiave per sviluppare una proposta premium come quella di Donnalia. "E' solo con il gusto che si può vincere la battaglia dei rincari, con i costi produttivi in forte aumento e che oggi gravano tanto sui bilanci delle aziende - aggiunge l'imprenditore siciliano - Noi ci siamo ritagliati uno spazio importante su pesche e nettarine, che oggi valgono il 50% del fatturato, e Donnalia con la sua qualità eccelsa continua a riscuotere successo".
Qualità come fattore distintivo, dunque. Ma la qualità va comunicata. "L’unico segreto per non affondare è proprio la differenziazione dell’offerta di fascia premium, ponendo molta attenzione sulle varietà proposte per non deludere il consumatore - ragiona Di Pasquale - Ma il packaging su questi prodotti fa la sua parte, perché sapersi proporre è diventato fondamentale e se lo sai fare sei a metà dell’opera: raccontare il proprio prodotto, mettere in evidenza i propri valori, presentare il proprio territorio... Sono tutti aspetti di una strategia che viene apprezzata dal consumatore. E noi lo vediamo nella Gdo, che non vuole certo rimanere nell’anonimato - conclude Vincenzo Di Pasquale - e infatti propone sempre di più prodotti ortofrutticoli distintivi di fascia premium, il segmento dove si inserisce Donnalia".
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