Romania, Danubio ai minimi storici: visibili navi affondate

Romania, Danubio ai minimi storici: visibili navi affondate
In Romania, a valle della diga Iron Gate 2, al confine tra Serbia e Romania, il livello dal Danubio è così basso che sono visibili i relitti delle navi affondate.

Il Paese sta soffrendo una siccità senza precedenti: la mancanza d'acqua è chiaramente visibile sul fiume più grande del Paese, che si sta avvicinando a un nuovo minimo storico.

Nel letto si sono formati addirittura banchi di sabbia che rendono difficile la navigazione.

Danubio ai minimi storici
Nel sud-est del Paese, a Bazias, il Danubio ha attualmente una portata di 1.900 metri cubi al secondo, la stessa del 2003, quando la centrale nucleare di Cernavoda fu chiusa per mancanza d'acqua.

Il distretto di Vrancea, nella parte orientale del Paese, nella regione della Moldavia, è uno dei distretti particolarmente colpiti dalla siccità. 

Il terreno è secco e spaccato, un terzo delle terre coltivate è distrutto. Le trebbiatrici per il grano sono ferme. Il mais è piccolo e senza pannocchie.
La siccità ha bruciato tutto quello che c'era nei campi, senza alcuna prospettiva di salvezza. 

Agricoltura in crisi
L'irrigazione avrebbe potuto salvare l'agricoltura di quest'area, ma il canale Siret-BarAgan, una struttura strategicamente importante per il sud-est della Romania già progettata sotto Ceausescu, non è ancora stato completato e può essere utilizzato solo per un terzo. 

La superficie totale colpita dalla siccità finora è di circa 150.600 ettari in 20 distretti. Nel frattempo, gli agricoltori sono chiamati a risparmiare acqua. 

Secondo il Ministero dell'Ambiente, i serbatoi strategici della Romania sono pieni per quasi il 70%. La stessa percentuale del territorio del Paese colpito dalla siccità

Fonte: www.euronews.com