Cristal, meno manodopera per la melanzana di Semillas Fitò

L'azienda sementiera punta anche sulla sostenibilità con la partenocarpica Amalia

Cristal, meno manodopera per la melanzana di Semillas Fitò
Frutti uniformi ed omogenei, ideali per la distribuzione in Gdo, sostenibili e con una scarsa richiesta di manodopera. La linea melanzane proposta da Semillas Fitò è stata progettata per rispondere alle principali richieste del mercato odierno e si articola con Cristal (foto di apertura) e Amalia.

“Cristal è una melanzana oblunga nera che allega con facilità anche alle basse temperature, adattandosi bene ad ogni ciclo di coltivazione, anche in regime biologico” spiega a IFN Giorgio Licitra dell’azienda Marina Iblea di Ragusa, dove è coltivata su una superficie coperta di dieci ettari.
“Abbiamo introdotto Cristal per la prima volta lo scorso anno perché avevamo bisogno di un cambio radicale per le nostre coltivazioni – continua Licitra – e il prodotto di Semillas Fitò ci ha piacevolmente colpiti. Durante la sua crescita, la melanzana non necessita di fitoregolatori permettendo quindi un netto risparmio di manodopera. Si tratta di una caratteristica molto apprezzabile, soprattutto ora che è davvero difficile trovare operai”.
Il calibro medio dei frutti Cristal parte dai 380 grammi per arrivare fino ai 420 grammi: “Grazie alla sua uniformità, il prodotto è molto apprezzato dalla Gdo e ne permette il confezionamento nelle cassette con Flowpack, che eseguiamo all’interno dell’azienda”.
Cristal viene trapiantata a settembre per arrivare fino a fine maggio: “I frutti si presentano sempre con un ottimo colore nero lucido e una bella consistenza – commentano dall’azienda – oltre a presentare un buon livello di shelf life”.
“Siamo soddisfatti dell’investimento fatto – conclude Licitra – e non abbiamo mai registrato alcun problema di temperatura”.



La sostenibilità è invece il punto di forza della melanzana Amalia, che è coltivata su otto ettari dall’azienda Gisacoop di Ragusa.
“La coltiviamo da circa tre anni in coltura protetta e a lotta integrata – spiega a IFN Emanuele Arangio, agronomo aziendale – grazie alla sua varietà partenocarpica riusciamo a portare avanti l’impollinazione naturale. Semillas Fitò è molto all’avanguardia sulla ricerca di melanzane con capacità partenocarpiche e il processo dell’impollinazione ci permette di essere più sostenibili. Non ricorriamo infatti a fitoregolatori, fattore altamente spendibile all’interno delle catene di distribuzione e riportato anche sull’apposito bollino (vedi foto sopra)”.



Amalia viene coltivata da Gisacoop con due cicli di coltivazione: uno che parte a fine agosto per arrivare a fine giugno e uno che da fine maggio termina a dicembre/gennaio. In entrambi i casi i frutti riescono a mantenere sempre un’alta qualità e sono distribuiti nei canali della Gdo nazionale.

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