L'ultimo saluto ad Annabella

Ieri si è spenta improvvisamente Donnarumma, responsabile ortofrutta di Megamark

L'ultimo saluto ad Annabella
La vogliamo ricordare così, con il suo sorriso magnetico e coinvolgente. La vogliamo ricordare con l'ultima foto che ha postato su Facebook giusto una settimana fa: un gelato nel centro storico di Ruvo di Puglia. In quel sorriso c'è tanto di Annabella Donnarumma - responsabile ortofrutta di Megamark (Gruppo Selex) dal febbraio scorso dopo una lunga carriera passata tra il Gruppo Rewe e Greenyard (clicca qui per approfondire) - che ieri mattina ci ha improvvisamente lasciati.

L'ultima volta ci eravamo visti a Think Fresh, nel maggio scorso, dove prima dell'evento abbiamo chiacchierato all'ombra del giardino del Grand Hotel di Rimini. Giusto qualche settimana fa l'ultimo scambio di vedute: avevamo bisogno di una mano per inquadrare una dinamica nel mercato dei meloni e lei, come sempre, ha messo a disposizione la sua esperienza.


Annabella Donnarumma assieme a Claudio Mazzini (Coop Italia) durante l'ultima edizione di Think Fresh

"Avevo sentito Annabella lo scorso fine settimana, dovevamo partecipare ad un webinar assieme tra pochi giorni - ricorda Claudio Mazzini, responsabile Freschissimi di Coop Italia - Era come sempre positiva e caparbia, mi raccontava della sua nuova avventura, certamente più locale rispetto alle sue esperienze pregresse, ma affrontata, come sempre, col suo stile diretto, di donna colta, preparata e capace. In un mondo al maschile spesso stupivi con le tue affermazioni apparentemente apodittiche... ma poi avevi quasi sempre ragione. Dopo la tua lunga esperienza tedesca mi dicesti che ero stato l'unico 'collega' a telefonarti... e da brava partenopea mi dicesti che sapevi come distinguere la pula dal grano. Buon viaggio Annabella, ci mancherai".

Tanti i messaggi e gli anedotti che, soprattutto sui social, hanno voluto ricordare Annabella Donnarumma.

"Ho perso un’amica. All’improvviso, e non riesco a darmi pace - scrive Simona Caselli, presidente di Areflh - Annabella Donnarumma era una donna straordinaria da tutti i punti di vista possibili e io l’ammiravo e le volevo bene per questo suo essere poliedricamente meravigliosa. Annabella è stata una professionista formidabile nel settore dell’ortofrutta, una grande buyer che per anni da Verona ha determinato il successo della nostra ortofrutta sul mercato tedesco e non solo. La sua carica umana è sempre stata contagiosa; una donna forte e solare, con un sorriso aperto, profondamente legata alla sua Campania ma pienamente europea nel suo agire. Ha aperto la strada alle donne nel suo settore, occupando spesso per prima diversi ruoli ed era una entusiasta socia onoraria dell’Associazione Associazione Nazionale Le Donne dell'Ortofrutta; io l’ho conosciuta lì e siamo diventate amiche. Annabella ci ha lasciate troppo presto e si fa fatica anche solo a crederci. Aveva tanto da dare ancora, ai suoi cari, a noi donne, al settore ed alla sua professione. Proprio di recente era tornata al lavoro nel suo Sud e ne era felicissima.  Io oltre a portarmela nel cuore, farò tesoro del suo esempio e continuerò ad ammirarla. Buon viaggio Annabella e veglia su di noi".

"Annabella Donnarumma ci hai lasciato con un dolore grande - aggiunge Alessandra Ravaioli, presidente dell'Associazione Nazionale Le Donne dell'Ortofrutta - Non dimenticherò la tua grande passione e l’ironia e la voglia di guardare avanti. Eri orgogliosa di far parte della nostra Associazione. Sempre vicina e presente con la tua straordinaria umanità. Hai dedicato la vita all’ortofrutta con quella passione che solo una donna può avere. Un abbraccio Annabella da tutte noi".

“Sono rimasto particolarmente colpito - dichiara Paolo Bruni, presidente di CSO Italy - nell’apprendere questa improvvisa, imprevedibile e dolorosa notizia. Ricordo Annabella come una donna determinata con le idee chiare e sempre gioviale, cortese e solare con il prossimo. Sono davvero colpito e addolorato. Mi stringo commosso al dolore della famiglia - conclude Bruni - ed in particolare della sua mamma che lei con tanto orgoglio mi aveva presentato".

"Mi sento morire al solo pensiero di avermi lasciata da sola a parlare di uva da tavola. Mi sento mancare per aver perso un'amica sincera, una complice, una persona esempio di forza in un mondo maschilista ed ingiusto: il nostro", questo il messaggio dell'imprenditrice pugliese Teresa Diomede - Eri definita una pasionaria nel tuo lavoro, quello che ti ha tolto la salute giorno dopo giorno, per troppi anni...  Avevi trovato un nuovo equilibrio, la serenità, la ritrovata spensieratezza di un luogo di lavoro professionale, sano ed in seno alla mia terra. Ma cosa credi, che ti dimenticherò facilmente? Non sia mai. Tu eri e sarai un esempio per me come per tante altre donne impegnate in agricoltura e nel commercio. Ti voglio bene, arriverderci Annabella mia".

Anche la redazione di IFN si stringe al dolore dei familiari, degli amici e di tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato Annabella Donnarumma.

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