«Revisione prezzi Esselunga, segnale forte»

Caprotti: «Importante investimento e promessa mantenuta»

«Revisione prezzi Esselunga, segnale forte»
Nel Bilancio di Sostenibilità 2021, il terzo della sua storia, Esselunga rendiconta e aggiorna i suoi obiettivi. Ma nella lettera del presidente esecutivo Marina Caprotti, che apre il documento, c'è subito un riferimento all'operazione per contrastare il carovita che l'insegna ha messo in campo a partire dallo scorso anno.



"Il 2021 è stato decisivo per l’intero Paese: a due anni dall’inizio della pandemia e della conseguente crisi economico-sanitaria, abbiamo finalmente potuto intraprendere un graduale percorso di ripartenza, nonostante i primi segnali di inflazione e di difficoltà nel reperimento di materie prime e nei trasporti - scrive Caprotti - In questo contesto Esselunga ha voluto dare un segnale forte promuovendo una campagna di revisione dei prezzi con l’obiettivo di tutelare i propri clienti. L’Azienda ha scelto di fare un importante investimento mantenendo la promessa di convenienza sempre con la dovuta attenzione al supporto dei piccoli produttori e fornitori, un’operazione che è stata e continuerà ad essere un impegno sociale. Il drammatico evento della guerra in Ucraina ha ribaltato completamente gli equilibri internazionali e ha contribuito a generare la crisi energetica e l’impennata dell’inflazione che si stanno riflettendo con sempre maggior intensità sulle imprese e sulle famiglie. Un momento storico senza precedenti negli ultimi 40 anni in cui sono saltati tutti i paradigmi economici del passato - aggiunge la numero uno di Esselunga - un’equazione che non torna più, dove la stessa sopravvivenza di diverse realtà economiche è messa a repentaglio e con un mercato del lavoro molto affaticato che sembra scrivere nuove regole. In questo scenario tutti gli impegni sottoscritti da Esselunga in ambito sociale e ambientale sono confermati e rinnovati. Questo non sarebbe possibile senza il fondamentale contributo di tutte le nostre 25.000 persone, che lavorano con grande dedizione, passione e professionalità ma soprattutto per il bene comune. Le sfide che ci attendono sono numerose, come numerosi sono gli obiettivi su cui dovremo concentrarci nei prossimi anni, forti della nostra storia, dei nostri valori e della volontà di voler essere sempre vicini al territorio e alla comunità".

Il documento (clicca qui per leggerlo) si sviluppa toccando i pilastri della strategia di sostenibilità Esselunga: clienti, persone, ambiente, fornitori e comunità. Per ogni pilastro risultati e impegni al 2025.



Concentriamoci per il momento sugli aspetti che riguardano i fornitori. Oltre l’80% dei prodotti a marchio risulta interamente prodotto in Italia. Nel corso del 2021 è stato redatto per la prima volta il Codice di Condotta dei Fornitori che dovrà essere sottoscritto, entro la fine del 2022, da tutti i fornitori per garantire ai lavoratori condizioni eque e operare nel pieno rispetto dell’ambiente, della legalità e della trasparenza. Il Codice, applicabile a tutti i fornitori, compresi i sub-fornitori, agli appaltatori, ai sub-appaltatori e ai partner commerciali, prevede che Esselunga possa verificare, direttamente o tramite terze parti incaricate, il rispetto dei seguenti principi:
  • assicurare ai lavoratori condizioni di lavoro eque e sicure;
  • operare nel pieno rispetto dell’ambiente;
  • operare nel rispetto della legalità, con integrità,
  • trasparenza e correttezza;
  • operare in conformità alle leggi e ai regolamenti
  • nazionali e internazionali.

"L’elemento essenziale che permette all’Azienda di gestire eticamente e responsabilmente l’intera filiera è l’impegno quotidiano nel coltivare relazioni durature con i fornitori - è riportato nel Bilancio di Sostenibilità - basate su un dialogo trasparente, un coinvolgimento costante e attività di controllo rigorose. Inoltre, la promozione di prodotti tipici e la valorizzazione delle eccellenze italiane è uno degli obiettivi primari di Esselunga che collabora con i fornitori locali, investendo su una filiera corta".



L'insegna ribadisce di sostenere la lotta al caporalato, incentivando l’iscrizione dei fornitori di frutta e verdura alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità.

Sulle confezioni di alcune referenze della linea Naturama - quali mele, banane, clementine, fagiolini spuntati, patate novelle, peperoni, pomodorino sardo e melagrane - e su alcune referenze della linea BIO - quali banane e bananito - Esselunga ha riportato l’icona Etico Certificato che garantisce, grazie all’adesione ai programmi delle più autorevoli associazioni (come, ad esempio, GLOBALG.A.P. GRASP e Altromercato) l’adozione di buone pratiche da parte delle singole aziende agricole, grazie a un attento assessment sui rischi in ambito sociale.
 
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