Uva da tavola, in Puglia partenza anticipata

Napoletano (Fruit Delice): «Investiamo in Pizzutella, stop per le apirene»

Uva da tavola, in Puglia partenza anticipata
La campagna dell'uva da tavola pugliese è segnata quest'anno da un netto anticipo produttivo rispetto all'anno passato. Nell'areale di Trani, dove ha sede l'azienda Fruit Delice, la raccolta partirà infatti una decina di giorni prima.
“Solitamente siamo tra gli ultimi a partire – spiega a IFN Giuseppe Napoletano, titolare dell’azienda Fruit Delice – invece quest’anno il clima ci ha favorito. Sembrava che la campagna fosse in ritardo poi c’è stato un notevole scatto termico che ha accelerato la maturazione dei frutti. Nella speranza che queste condizioni metereologiche possano durare, contiamo di iniziare i primi stacchi a metà luglio con la varietà Vittoria”.


Uva Vittoria

A giovare delle temperature calde anche la qualità dei frutti, che si presenta come ottimale.
“Prospettiamo anche un aumento quantitativo – specifica Napoletano – sempre ammesso che il caldo non aumenti, in quel caso i volumi tenderebbero a ridursi”.


Uva Pizzutella

L’azienda ha investito in particolare sulla Pizzutella con superfici dedicate superiori ai dieci ettari. 
Per quanto riguarda le cultivar apirene, Fruit Delice ha momentaneamente bloccato il suo progetto: “Speravamo di iniziare quest’anno ma, considerato l’andamento negativo che hanno avuto le uve seedless lo scorso anno, i lotti sono rimasti vuoti – sottolinea il manager – per fortuna si tratta solo di tre ettari di terreno”.
L’azienda utilizza le coperture su metà dei suoi terreni: “Il prodotto sotto rete assume una colorazione decisamente più carica rispetto a quello in campo aperto, per cui molti consumatori lo preferiscono”.

Uva Pizzutella

Fruit Delice commercializza la sua uva da tavola nel nord Italia e da quest’anno anche in Belgio. L’azienda ha innovato anche in termini di packaging: “Per le nostre confezioni abbiamo eliminato il legno Mdf e inserito il cartone – dice Napoletano – scegliere questo packaging ci permette di aiutare l’ambiente ma anche di ridurre i costi”. E aggiunge: “Solo verso ottobre, quando il cartone diventa scomodo per le questioni metereologiche, reintrodurremmo l’Mdf”.


Uva Vittoria

Relativamente ai trend di mercato, Napoletano commenta: “Non credo che i prezzi potranno aumentare di molto, considerato il malcontento che c’è in giro: l’unica cosa che possiamo fare è limare i costi di gestione”.

L’azienda non registra particolari problemi in termini di manodopera: “Cerchiamo sempre di adattarci e fare il meglio che riusciamo – conclude il titolare – fortunatamente per ora non abbiamo avuto problemi dal punto di vista dell’acinellatura, operazione che abbiamo concluso con molta soddisfazione. Per il resto della stagione, possiamo invece contare su un bacino di personale che abbiamo fidelizzato da anni”.

In apertura uva della cultivar Vittoria

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