Nettarine piatte, i nuovi frutti snack

Marco Eleuteri racconta le caratteristiche del progetto «Anfiteatro»

Nettarine piatte, i nuovi frutti snack
La frutta è sempre più snack: un processo guidato da volumi ridotti, facilità di consumo, gusto assicurato e buona shelf life. Le stesse caratteristiche che guidano il progetto Anfiteatro per la produzione della nettarina piatta a pasta bianca nel territorio marchigiano, precisamente a Fermo. Ne abbiamo parlato con Marco Eleuteri, presidente della Op Armonia che ha avviato il progetto.



Perché avete deciso di puntare sulla nettarina piatta?
“Investiamo in questo frutto perché è un’evoluzione della pesca platicarpa e riveste una grande attrattiva commerciale – spiega Eleuteri – grazie alla sua forma e alla su facilità di utilizzo senza ‘pelo’ sulla buccia diventa un frutto estremamente adatto agli snack. Anche a parità di gusto con la pesca piatta, è un prodotto molto interessante. Considerata la nostra posizione di leadership per la pesca piatta, è stato naturale investire in questo nuovo frutto. Ovviamente abbiamo prima studiato per diversi anni le offerte del mercato internazionale dal punto di vista varietale: dopo tanta sperimentazione, abbiamo realizzato i primi campi sperimentali.


Nettarina Saturnia maturazione fine agosto

A che punto è oggi il progetto e quali sono i vostri obiettivi a lungo termine?
Siamo partiti con molta prudenza: quattro anni fa abbiamo piantato i primi due ettari, per poi piantarne altri due nel biennio successivo. Adesso nella nostra azienda di Fermo, a forma per l’appunto di anfiteatro e completamente esposta a sud, pianteremo entro quest’anno 60 mila piante per un totale di otto varietà. Fortunatamente non siamo soli in questo progetto: lo stiamo realizzando in collaborazione con la facoltà di agraria dell’università politecnica delle Marche e con l’istituto di frutticoltura della Catalogna (Irta). Tra gli aspetti più interessanti su cui siamo focalizzati c’è sicuramente quello della sostenibilità ambientale, ovvero un utilizzo razionalizzato dell’acqua e un abbattimento dell’uso di fitofarmaci. La nostra è una produzione controllata e, secondo il disciplinare che abbiamo realizzato, deve essere per almeno il 70% al di sotto dei limiti espressi dalla legge.



Quando entrerà nel vivo la produzione delle nettarine piatte e come saranno distribuite?
Quest’anno è la prima vera produzione di questi frutti ma i volumi sono ancora poco significativi. Dal prossimo anno inizieremo a crescere gradualmente ma per i prossimi tre anni prevediamo ancora una produzione abbastanza bassa. Solo dal 2025 le prime produzioni dell’azienda aumenteranno notevolmente. Tutti i frutti saranno commercializzati con il brand Saturnia® e il calendario produttivo si chiuderà nella prima decade di settembre.




Avete degli investimenti in programma per il vostro progetto?
I nostri investimenti si muovono su due fronti: dal punto di vista della ricerca e in campo. Per quanto riguarda la ricerca, il percorso delle nettarine piatte è allo stadio iniziale dell’evoluzione e nei prossimi anni contiamo di avere una forte innovazione varietale. Per strutturarci in questo senso, abbiamo finanziato un contratto di ricerca con la facoltà di agraria di Ancona: per tre anni un dottorando usufruirà della nostra borsa di studio per portare avanti una ricerca internazionale sulla nettarina in ambienti marchigiani con l’obiettivo di monitorare l’evoluzione del frutto e le migliori varietà da coltivare nel nostro ambiente produttivo.
In campo invece abbiamo investito sulle strutture: buona parte dei nostri impianti ha coperture antigrandine. E’ stato un atto obbligato almeno per tutte le varietà medio-tardive maggiormente esposte alla grandine anche se la spesa è stata davvero notevole, considerato che i costi sono cresciuti di oltre il 30% in un anno. Stiamo inoltre valutando un sistema di protezione per le gelate primaverili.
Attualmente abbiamo già ottenuto un prodotto dalla shelf life molto buona ma continueremo la nostra ricerca, che espanderemo anche ai frutti a pasta gialla.

In foto le nettarine che maturano a fine maggio/primi di giugno

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