«Ortofrutta, riconosciuto il ruolo trainante del settore»

«Ortofrutta, riconosciuto il ruolo trainante del settore»
Terra Orti, ormai ultraventennale Organizzazioni produttori che ha sede nel cuore della Piana del Sele, ha presenziato anche quest’anno al Cibus a Parma, alla fiera del cibo italiano di eccellenza.
Per Terra Orti è stata una edizione ricca di eventi e anche di sorprese. La Op, con la postazione nell’ambito dell’Italian Fruit Village come da partnership consolidata, ha proposto diverse iniziative e focus su prodotti specifici e di stagione e ha dato vita ad una serie di incontri importanti per il futuro del comparto.
Intanto un angolo della postazione è stata dedicato al progetto dei liquori artigianali con l’“ortofrutta da berea cura del liquorista di Terra Orti Enrico Foti. Apprezzati anche questa volta il Fragolino con abbondante frutta biologica, l’ Eruca con la rucola della Piana del Sele, l’Amaro di Paestum con il Carciofo di Paestum Igp.
Una delle giornate della fiera è stata inoltre dedicata alla valorizzazione di alcuni prodotti come il Carciofo di Paestum, la rucola della Piana del Sele, il finocchio, i kiwi, le fragole della Piana del Sele, i ceci di cicerale, gli asparagi.  



Angelica Amodei giornalista gastronomica ed esperta di salute e benessere (in foto sopra) ha curato infatti l’"Educational di primavera: depuriamo e dreniamo con gusto” mettendo insieme frutta e ortaggi con anche i prodotti di consorzi campani di eccellenza, come l’olio extravergine di oliva Dop delle colline salernitane e la mozzarella di bufala campana Dop.
Un vero successo di pubblico e di generazione di conoscenza immediata e fruibile.

Durante una delle giornate della fiera allo stand c’è stata la visita di Gian Marco Centinaio, sottosegretario di Stato al Ministero dell’agricoltura per un breve confronto sul V bando dei contratti di filiera.
Interessanti anche gli incontri avvenuti al Village con Paola Sarco, exibition manager di Tuttofood Milano e con Antonio Cellie, amministratore delegato delle Fiere di Parma.

"Si è parlato di futuro – dichiara il direttore di Terra Orti Emilio Ferrara - vedere riconosciuto il ruolo trainante dell’ortofrutta italiana nell’ambito dell’agroalimentare è importante per tutti. Nelle prossime fiere del food italiano il fresco avrà certamente un ruolo centrale, siamo pronti a sostenerlo a beneficio di tutto il settore”.

Terra Orti si prepara intanto ai prossimi appuntamenti fieristici del 2022: dal 26 al 29 maggio a Capaccio Paestum per il Salone della dieta mediterranea, dal 26 al 29 luglio a Norimberga per il Biofach, il 5 e il 6 settembre al Fine Food di Londra e dal 4 al 6 ottobre per Fruit Attraction a Madrid.

Fonte: Ufficio stampa Terra Orti